Fidanzati uccisi a Lecce, il giudice popolare decade prima della sentenza: aveva preannunciato ergastolo in intervista tv

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Inizia con un imprevisto l’udienza in cui oggi i giudici della Corte d’Assise di Lecce pronunceranno la sentenza nei confronti di Antonio De Marco, lo studente reo confesso dell’omicidio dell’arbitro leccese Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta.

Fidanzati uccisi a Lecce, chiesto l’ergastolo per il 21enne reo confesso: “Ha agito con premeditazione e crudeltà”

Un giudice popolare supplente è stato dichiarato decaduto per avere rilasciato, poco prima dell’avvio dell’udienza, un’intervista ad alcune tv, facendo – è stato spiegato – valutazioni personali sull’esito del processo. Il presidente della Corte Pietro Baffa ha disposto la decadenza per incompatibilità.

Il processo è ora iniziato. Il pm Maria Consolata Moschettini non ha voluto controreplicare alle arringhe difensive della scorsa udienza. La Corte è entrata in Camera di Consiglio. La Procura aveva già invocato l’ergastolo col riconoscimento dell’aggravante della crudeltà e della premeditazione, e l’isolamento diurno per un anno.

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