Un tempo per uno e il pari premia la forza di volontà del Lecce, già autore di un ribaltone di lusso nella prima giornata ai danni della Lazio e, nella serata del Franchi, di una rimonta che si ferma sul due a due. Primo tempo frizzantino per la Fiorentina, con la squadra di Italiano che gioca, si diverte, segna. E schiaccia il Lecce. Il vantaggio dopo appena 3’ con la testa di Gonzalez e la sua seconda rete di fila dopo quella rifilata al Genoa, sempre di testa. Poi al 25’ il raddoppio sull’asse Beltran-Arthur e l’inserimento di Duncan che di testa a centro area trafigge Falcone. Ancora Duncan, al termine del primo tempo, coglie un palo clamoroso tutto solo davanti al portiere. A senso unico, fino alla ripresa. Dove il Lecce, complici i cambi di D’Aversa e la fatica di Conference League che attanaglia i viola, esce alla grande e approfitta dei cali di concentrazione viola. Al 49’ Arthur si distrae, Banda gli ruba il pallone e Rafia con un tiro a giro dal limite batte Christensen. Dovrebbe essere una sveglia ma la Fiorentina rimane a letto. Al 76’ è Duncan a perdere il pallone, Krstovic lo lavora, allarga per Banda che glielo corsa di nuovo e arriva il pareggio di testa. All’81’ l’arbitra Ferrieri Caputi prima assegna un rigore alla Fiorentina, poi con l’intervento del Var lo revoca: Nzola era finito in fuorigioco. Esultano i salentini, si rammarica Italiano che poteva fare bottino pieno con la sua squadra che pareva in pieno possesso della gara. Un segnale poco positivo in vista del ritorno dei preliminari di Conference, giovedì sera al Franchi contro il Rapid Vienna.
Spettacolo viola nel primo tempo
Gara a senso unico nella prima frazione, con la Fiorentina che gioca, si diverte, crea e concretizza. E col Lecce che non riesce a prendere le misure e, di fatto, a entrare nel vivo. Italiano cambia e concede l’esordio al portiere Christensen, al laterale sinistro Parisi e alla punta Beltran. Tutti nuovi acquisti. Per D’Aversa il riferimento è Banda, che nel tridente è il giocatore che più potrebbe riuscire a creare superiorità. Al 3’ subito vantaggio per la Fiorentina: Duncan batte l’angolo e Gonzalez, di testa, sorprende Falcone sulla sua sinistra. Per l’argentino è la seconda rete di fila in campionato, due su due di testa. La Fiorentina si diverte, Gonzalez infila Gallo con un tunnel, poi dispensa gioco insieme ad Arthur e a Beltran bravissimo a venire a prendere la palla a centrocampo e a creare spazi. Al 25’ il raddoppio viola con un’azione spettacolare: Beltran apre per Arthur sulla destra, cross del brasiliano a centro area dove corre Duncan che di testa infila Falcone. E’ la rete neuro 4.000 per i viola in Serie A nella loro storia. Al 42’ palo di Duncan tutto solo davanti al portiere. Si chiude il primo tempo col 60% di possesso palla della Fiorentina e poche idee per il Lecce.
Il Lecce però la riacciuffa
Basta un attimo, nel calcio, e tutto torna in discussione. Così al rientro in campo D’Aversa cambia qualcosa e al 49’ arriva la rete che restituisce speranza al Lecce. Arthur perde un pallone con troppa leggerezza in mezzo al campo, i salentini ne approfittano con Banda che lo recupera e lo lavora, poi arriva da dietro Rafia che dal limite trova un tiro a giro perfetto che batte Christensen. Italiano a questo punto inserisce forze fresche: fuori Beltran e Sottil, dentro Nzola e Brekalo. I ritmi si abbassano, così come il baricentro dei viola che si espongono maggiormente alle avanzate avversarie. Così accade al 76’, con Krstovic che allarga da destra a sinistra, trova Banda che mette in mezzo e completa il triangolo col colpo di testa a battere il portiere viola per il pareggio. All’81’ un brivido per i tifosi viola, con l’arbitra Ferrieri Caputi che assegna un rigore per la Fiorentina per tocco di mano su tiro di Mandragora. Ma Nzola, che aveva avviato l’azione, era in fuorigioco e il Var annulla la decisione arbitrale. Kouamè in pieno recupero schiaccia di testa e manda di un soffio sul fondo. Finisce con un pari che sa di vittoria per i salentini e di brutale beffa per i viola.
Fiorentina (4-2-3-1): Christensen 6; Dodò 6, Milenkovic 5.5, Quarta 5.5, Parisi 5.5; Duncan 6.5 (37’ st Infantino 5.5), Arthur 5.5 (27’ st Mandragora 5.5); Gonzalez 7, Bonaventura 5.5 (37’ st Kouamè 5.5), Sottil 5.5 (20’ st Brekalo 5); Beltran 6.5 (20’ st Nzola 5.5). All. Italiano 5.5.
Lecce (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 6, Baschirotto 6, Pongracic 5.5, Gallo 5 (1’ st Dorgu 6); Rafia 7 (27’ st Krstovic 7), Ramadani 5.5, Gonzalez 5 (1’ st Kaba 6.5); Almqvist 6, Strefezza 6 (41’ st Blin sv), Banda 7 (45’ st Di Francesco sv). All. D’Aversa 7.
Arbitro: Ferrieri Caputi 5.5.
Note: ammoniti Pongracic, Gendrey, Quarta, Dorgu.
Marcatori: 3’ pt Gonzalez, 25’ pt Duncan, 4’ st Rafia, 31’ st Krstovic.
Spettatori: 30.923.
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