CAMAIORE – Ora il Giro d’Italia è un vero e proprio focolaio di Covid. Nella mattina di oggi, quella prima della partenza dell’undicesima tappa da Camaiore a Viareggio, ben sei corridori hanno dovuto alzare bandiera bianca per coronavirus. Decimata la Soudal-Quick Step di Remco Evenepoel, andato a casa in maglia rosa domenica sera. Hirt, Cattaneo, Vervaeke e Cerny devono fermarsi dopo aver manifestato sintomi e aver ricevuto test positivi. La squadra belga resta in corsa con soli tre uomini: Ballerini, Serry e Van Wilder.
Giro, già 16 i ritiri per Covid
Ma il virus ha colpito anche Stefano Gandin (Corratec) e Andrea Vendrame (Ag2r). Inoltre, anche il russo Aleksandr Vlasov, ritirato nella decima tappa ai piedi del Passo delle Radici per “fatica estrema”, testato questa mattina ha ricevuto esito positivo. Sette in un giorno solo, che si aggiungono ai 9 delle prime tappe: il conto è arrivato a quota 16, esattamente quanti furono i positivi al Giro 2020, quello corso a ottobre in piena pandemia e caratterizzato da ritiri in massa di alcune squadre e richieste per chiudere la gara alla fine della seconda settimana.
Caso Evenepoel, Lefevere: “Non gioco con la salute dei miei ragazzi”. Squadra decimata dal Covid, altri 4 positivi
L’undicesima tappa è il giro di boa di una corsa già rovinata dal ritiro della maglia rosa e grande favorito Remco Evenepoel. Con le polemiche seguite, le accuse reciproche, i sospetti e le mascherine, tornate in tutte le istantanee di questa corsa destinata ad essere ricordata soprattutto per tutto questo.
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