Foggia vince a Silverstone in Moto3 e riapre la corsa al Mondiale

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Dennis Foggia vince in Moto3 a Silverstone e riapre da campione la corsa per il titolo: il giovane romano del team Leopard si è imposto con la sua Honda al termine di una gara incredibilmente emozionante, segnata da una serie di clamorose cadute che hanno purtroppo coinvolto due piloti – Garcia, Guevara – ancora davanti nella classifica, ma oggi col pilota italiano ormai alle calcagna. Grazie a questo successo, il 21enne Dennis è ora infatti a soli 42 punti da Garcia e a -39 da Guevara. E’ il suo secondo successo e il 5° podio della stagione, il 20° della sua carriera in Moto3. Sul podio con lui salgono anche lo spagnolo Masia (“Un fine settimana difficile, ma ho saputo stringere i denti: sono in grado di fare qualsiasi cosa”, ricordando che partiva dal 21° posto in griglia) e Oncu (“Finalmente sul podio, oggi ho lottato tanto e fatto di tutto per vincere: ci riproverò”, ha detto il tignoso turco), coinvolto dal primo all’ultimo dei 17 giri in una serie di sfide spesso al limite del regolamento.

Foggia, che felicità: “Sorpassi alla Lorenzo”

Dennis Foggia sul podio scoppia di felicità: “Mi sento alla grande, tornare sul podio con una vittoria era quello che ci voleva. Ho continuato a lavorare duro durante le vacanze, il primo posto era il mio obiettivo: adesso mi concentro sul resto della stagione, la testa della classifica è di nuovo vicina. Nelle ultime gare ero stato un po’ sfortunato, è finita. Non avevo mai vinto qui in Inghilterra, è una grande emozione: ho dato veramente tutto, in particolare nell’ultimo giro, facendo dei sorpassi por fuera alla Lorenzo, all0esterno. Questo è solo l’inizio”, festeggia.

Nepa è quinto, Migno chiude in nona posizione

Buon quinto posto per Stefano Nepa, Andrea Migno è nono: “E’ stata una gara matta, si arrivava in 4-5 piloti ad ogni staccata ed era davvero roba da brividi. Peccato, perché nel week end avevo provato tante belle sensazioni e invece in gara ho incontrato qualche difficoltà, però ho recuperato nell’ultimo giro”, sorride il ragazzo di Giulianova, 21 anni ancora da compiere, che corre con una Ktm del team Mta. Il giapponese Sasaki, una delle vittime delle tante cadute, è stato accompagnato alla clinica medica per accertamenti.

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