La vergogna di Nizza. Lancio di oggetti, invasione di campo, caccia all’uomo. Durante la partita di Ligue 1 tra i padroni di casa e il Marsiglia, il gioco è stato sospeso a seguito di una maxirissa scoppiata in campo. A scatenare il panico il continuo lancio di oggetti da parte della curva verso i giocatori del Marsiglia. Fino alla reazione astiosa di Dimitri Payet: il calciatore rilancia in curva, ai tifosi del Nizza, la bottiglietta che gli era stata lanciata durante un calcio d’angolo. Gli ultrà (una sessantina circa) allora scendono sul terreno di gioco per inseguire i giocatori della squadra avversaria, tra i quali anche Alvaro Gonzalez che li provoca. Si scatena una caccia all’uomo e una rissa che coinvolge anche lo staff del Marsiglia. L’arbitro sceglie per la sospensione della gara al 74′ sul punteggio di 1-0 in favore del Nizza (gol di Dolberg). Dopo un’ora di stop il Marsiglia si rifiuta di scendere in campo: la gara è definitivamente sospesa.
La Lega aveva deciso di proseguire il match, il Marsiglia rischia
La Lega calcio, ascoltato il prefetto di Nizza, vuole che il match sospeso riprenda. Il Presidente del Marsiglia Pablo Longoria si rifiuta: “L’arbitro era d’accordo con noi. Ci ha confermato che la sicurezza non era garantita, non voleva far riprendere il gioco. Ma il campionato ha deciso di ripartire. Per noi è inaccettabile ed è per questo che abbiamo deciso di non ricominciare la partita e di tornare a Marsiglia”. E c’è stata una scena surreale con i giocatori del Nizza in campo ad attendere gli avversari e nessuno su quel corner. L’arbitro fischia la fine del match. E ora toccherà alla disciplinare verificare di chi sia la responsabilità. Ma il Marsiglia rischia anche il 3-0 a tavolino.
Giocatori feriti
Circolano sui social foto (non verificate) di Payet con graffi sulla schiena e sul viso. E dei compagni di squadra Matteo Guendouzi e Luan Peres con segni di strangolamento sul collo. Il presidente del Nizza non accetta responsabilità e lancia accuse, a Payet soprattutto: “Tutti hanno visto cosa è successo. I nostri fan hanno lanciato bottiglie, non possiamo negarlo. Ma penso che, purtroppo, ciò che ha scatenato la rissa sia stata la reazione dei giocatori del Marsiglia, a rilanciare le bottiglie”.
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