Galtier conferma: “Quella con il Clermont sarà l’ultima di Messi al Psg”

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“Contro il Clermont Messi disputerà l’ultima partita al Parco dei Principi”. Christophe Galtier ufficializza l’addio al Psg del fuoriclasse argentino dopo due stagioni. Nella conferenza prima dell’ultima giornata di Ligue 1, ha pensato lo stesso tecnico dei parigini a dare conferma di una notizia che era nell’aria ormai da diverso tempo: “Ho avuto il privilegio di allenare il miglior giocatore della storia del calcio. Quest’anno è stato un elemento importante, sempre a disposizione della squadra. Non riesco a giustificare le critiche quando, in una stagione con un Mondiale in mezzo, uno chiude con 21 gol e 20 assist. Spero che venga accolto nel miglior modo possibile”, ha tenuto a dire, quasi anticipando i possibili fischi con cui i tifosi lo potrebbero salutare.

Messi in bilico tra Arabia Saudita, Inter Miami e Barcellona

Dove giocherà Messi la prossima stagione è ancora incerto. Una fonte vicina al capitano dell’Argentina ha riferito che ha il giocatore ha ricevuto un’offerta formale da 1,2 miliardi a stagione per giocare in Arabia Saudita con l’Al-Hilal. C’è però anche chi pensa che la ‘Pulce’ preferirebbe tornare al Barcellona. I problemi finanziari della squadra blaugrana, però, non permetterebbero l’immediato ritorno. C’è chi ventila anche un’ipotesi suggestiva. Messi potrebbe firmare per l’Inter Miami, che ha pronto per lui un quadriennale, e poi andare in prestito, per un periodo compreso tra 6 e 18 mesi, al Barcellona. Il ritorno  richiederebbe anche l’approvazione della Liga visto il presidente Tebas poco tempo fa ricordava che “il Barcellona deve ridurre i salari dei propri calciatori o vendere”, per rientrare nei parametri richiesti.

Galtier: “Il mio futuro? Parlerò con la società nei prossimi giorni”

Contro il Clermont potrebbe essere anche l’ultima di Galtier. L’allenatore ha anticipato che il proprio futuro non è ancora chiaro: “Nei prossimi giorni discuterò con la dirigenza gli orientamenti per la prossima stagione. Non ci sono stati colloqui, c’è un tempo per ogni cosa. Non ho bisogno di prendermi pause, la stanchezza c’è come ogni volta che finisce una stagione. Le stagioni sono lunghe, difficili, toste. È stata una stagione diversa rispetto a quelle che ho vissuto prima ma ho ancora tanta energia e voglia. In questa settimana non si è parlato della prossima annata”.

“Vicini a Sergio Rico, non faremo festa pensando a lui”

Galtier ha voluto piuttosto soffermarsi sulla critica situazione di Sergio Rico, il 29enne portiere di riserva spagnolo in terapia intensiva a seguito di un incidente a cavallo occorso domenica in Andalusia: “Il nostro medico è in contatto permanente con i medici e la famiglia, non abbiamo più informazioni dei comunicati stampa diffusi dall’ospedale di Siviglia. Sergio è un ragazzo forte, forte fisicamente. Combatte ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. Per quello che possiamo fare cerchiamo di trasmettere vibrazioni positive e supportare tutti coloro che gli stanno vicino. Il pensiero di tutti va a Sergio, a sua moglie, a sua madre e i suoi cari. Ovviamente tutti in squadra sono rimasti molto colpiti dall’accaduto. Cerchiamo in qualche modo di distrarci attraverso le sessioni di allenamento ma è difficile”. Per questo il Psg ha deciso che, malgrado la fresca conquista del titolo sabato sera non ci sarà “un tributo ma manderemo un messaggio di sostegno e di speranza. Capite che non ci sarà festa, è una settimana molto difficile, ne risentiamo tutti, siamo passati sabato sera da uno scudetto con qualche bicchiere di champagne al risveglio la domenica mattina più che doloroso. Questa partita la giocheremo perché bisogna giocarla con il miglior atteggiamento possibile”.

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