Site icon Notizie italiane in tempo reale!

Genova, Autostrade e Spea non vogliono pagare per il crollo del Morandi ma il Gup boccia l’istanza

Autostrade per l’Italia, Spea (la società gemella di Aspi che si occupava delle manutenzioni), Anas e il ministero delle Infrastrutture hanno chiesto di essere esclusi come responsabili civili (cioè chi pagherà le parti offese in caso di condanne in solido con gli imputati) nel futuro processo sul crollo del ponte Morandi, il viadotto collassato il 14 agosto 2018 causando la morte di 43 persone.

Il gup Paola Faggioni, però, ha bocciato Aspi e Spea: in caso di future condanne, al pagamento delle provvisionali (cioè dei risarcimenti o almeno di un “anticipo”) ad aprire il portafoglio in solido con gli imputati saranno le società del gruppo Atlantia.

“Non pagheremo noi”

Tutte e quattro le società hanno sostenuto di non dover essere cirtati come responsabili civili in quanto non avrebbero partecipato ai due incidenti probatori sullo stato di salute del viadotto e sulle cause del crollo.

Tesi valida per Anas e ministero, ma non per Aspi e Spea che in realtà hanno potuto prendere parte agli esami tecnici non ripetibili, anche se nella posizione di imputati per la loro posizione amministrativa.

Il pm favorevole all’esclusione

In ogni caso anche la Procura, un po’ a sorpresa, nell’udienza di questa mattina si era detta favorevole all’esclusione delle società.

Se per il pubblico ministero Massimo Terrile è vero che Anas e ministero delle Infrastrutture non hanno partecipato ai due incidenti probatori, per quanto riguarda Aspi e Spea ci sarebbe un conflitto proprio fra la posizione di responsabile civile e quella di imputato in base alla posizione amministrativa.

Il rischio del processo “zavorrato”

Al di là delle ragioni squisitamente giuridiche e decisamente tecniche, non è un mistero che una delle grandi preoccupazioni dell’accusa sia un processo “zavorrato”, con parti civili e responsabili civili che eserciterebbero i propri sacrosanti diritti in aula, ma che rallenterebbero per forza di cose l’andamento del dibattimento.



Go to Source

Exit mobile version