Genova, dagli scavi per il museo emerge un pezzo di città del ‘500

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La Genova del Cinquecento rivive sotto la Loggia dei Banchi dove nel corso dei lavori per il futuro “museo di città” è emerso un complesso archeologico che offre uno spaccato della vita della città. Grazie ad un finanziamento statale sono stati messi in evidenza due isolati intatti della città che mantengono uno straordinario stato di conservazione. Sotto il pavimento della loggia ci sono una bottega e un fondaco. Ritrovate due macine e una lastra di marmo con fregi. “Abbiamo l’occasione per vedere come questi locali erano un tempo, siamo davanti ad una fotografia dell’epoca”, spiega Barbara Strano, archeologa. “In altri edifici, invece questi ambienti sono stati rimaggiati nel corso dei secoli”, aggiunge.

“Si tratta di un tesoro custodito nella Genova sotterranea – spiega Barbara Grosso, assessore alla cultura del Comune di Genova – che i cittadini potranno apprezzare insieme a quello che sarà il Museo della Storia della Città, il contenitore di un passato ricco di gloria. Un posto dove i turisti potranno scoprire chi siamo, mentre i genovesi riscopriranno chi eravamo per capire chi vogliamo essere nel futuro”. Un ritrovamento che era emerso nei mesi estivi. “Alla Loggia di Banchi ci sarà sicuramente uno sguardo verso l’alto – sottolinea Ilaria Cavo, assessore alla Cultura della Regione Liguria – ma anche verso il basso, per un percorso straordinario nei secoli”. La Soprintendenza sarà impegnata nella prosecuzione delle indagini archeologiche, negli ulteriori studi e nelle opere di restauro anche nei primi mesi del 2022, per agevolare, insieme al Comune, l’affinamento di ipotesi progettuali che permettano di salvaguardare e rendere fruibile questa nuova affascinate area archeologica all’interno del percorso del Museo.
Intanto le visite guidate in programma dal 17 al 19 febbraio sono già al completo.

Una bottega e un fondaco sotto il pavimento della Loggia

Nel corso dei lavori per il futuro “museo di città” è emerso un complesso archeologico che offre uno spaccato della vita della città. Grazie ad un finanziamento statale sono stati messi in evidenza due isolati intatti della città che mantengono uno straordinario stato di conservazione. Sotto il pavimento della loggia ci sono una bottega e un fondaco. Ritrovate due macine e una lastra di marmo con fregi

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