Gentiloni (Ue): “Aiuti fiscali fino al termine del 2022. A crisi chiusa, avremo il problema del debito”

Pubblicità
Pubblicità

ROMA – “Quando la ripresa sarà più forte e i dati più certi, credo sarà fondamentale affrontare il tema delle prospettive della nostra politica economica comune”. Lo dice il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento all’European House Ambrosetti.

“Arriveremo con due grandi problemi: un debito medio attorno o superiore al 100% e un rischio di caduta degli investimenti, nella crisi precedente quelli netti si sono avvicinati allo zero”, aggiunge. “Dobbiamo affrontare con le nostre regole queste due sfide, come gestire il percorso di rientro dal debito da un lato e come incoraggiare gli investimenti dall’altro”.

In ogni caso, Gentiloni annuncia che gli aiuti fiscali ai Paesi Ue non si interromperanno a breve e continueranno, probabilmente, fino alla fine del 2022. La decisione verrà presa a maggio prossimo.

Poi un avvertimento: “Certamente c’è un desiderio straordinario di tornare alla normalità dal punto di vista santitario, sociale e della nostra vita. Ma dobbiamo invece prendere questa occasione per costruire le nostre economie in un modo diverso – dal punto di vista qualitativo dello sviluppo sostenibile – e per modificare le nostre regole guardando al futuro. Se invece si diffondesse un’ idea che bisogna tornare al normale, perché il normale funzionava bene, sarebbe il più grosso errore”.

Ancora Gentiloni: “Dobbiamo lavorare per modificare le nostre regole fiscali e comuni”, scritte nel Patto di stabilità e di crescita. “La risposta economica Ue è stata straordinaria, ma ci ha anche ricordato che non siamo uno Stato federale, che non abbiamo un bilancio federale e che dobbiamo fare dei passi in avanti nelle nostre politiche comuni. Oppure – nota l’eurocommissario – anche le decisioni senza precedenti che abbiamo preso rischiano di non avere l’impatto che potrebbero avere”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *