Probabilmente sono state ancora esche avvelenate lasciate lungo il corridoio ecologico tra il Parco nazionale d’Abruzzo e il Parco Sirente-Velino a uccidere nove lupi, tre grifoni e due corvi imperiali sul territorio comunale di Cocullo. L’ultima parola nel definire le cause delle morti spetta all’Istituto profilattico di Abruzzo e Molise, dove sono state portate le quattordici carcasse, ma i bocconi imbevuti di sostanze tossiche ritrovati dagli inquirenti inducono a pensare che dietro l’episodio ci sia la mano dell’uomo.
Aperta un’inchiesta
La Procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un’inchiesta, che al momento rimane contro ignoti. “Individuare il responsabile è una delle cose più difficili perché non c’è la pistola fumante”, dice Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), che invita a colpire e isolare i responsabili “adottando degli strumenti analoghi a quelli usati sugli incendi boschivi. Quando si verifica un episodio di avvelenamento in una zona si vietano tutte le attività esattamente come accade con gli incendi boschivi. La zona percorsa dal fuoco è interdetta a qualunque attività di pascolo, caccia, raccolta del tartufo”.
La deputata Brambilla presenterà denuncia
La deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, ha annunciato che presenterà una denuncia: “Bisogna punire con severità chi si macchia di tali reati e con particolare severità chi ricorre a sostanze tossiche o nocive che possono colpire indiscriminatamente altre specie e l’uomo”.
Lupi e grifoni in Italia
Secondo dati del 2021 dell’Ispra, in Italia ci sarebbero oltre 3.300 lupi, di cui due terzi abitano in Centro Italia con una presenza stabile e abbondante sugli Appennini. I due grifoni uccisi appartengono a un piano di reintroduzione della specie iniziato circa 25 anni fa. Sono circa 200 gli esemplari che al momento nidificano in un’area che raccoglie la Marsica, il Parco Nazionale e il Gran Sasso, con un’area d’azione che va dal Matese ai Sibillini.
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