Giro, Parma-Genova adatta a fughe: il percorso della dodicesima tappa e dove vederla in tv

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PARMA– Il Giro riprende a salire. Non troppo, ma la Parma-Genova ha tutte le caratteristiche di una tappa piena di rischi per gli uomini di classifica. Rarissima la pianura tra la Val di Taro e il Levante ligure. Si affrontano tre salite di terza categoria, il Bocco, la Colletta e il Valico di Trensasco. Niente di terribile, ma le tre ascese sono collocate in momenti strategici della tappa e se affrontate a gran ritmo potrebbero fare selezione, così come le difficili discese. Intanto Caleb Ewan ha deciso di fare le valigie e tornare a casa: come previsto, il velocista australiano della Lotto-Soudal, molto deludente nelle volate fin qui disputate, si risparmierà le salite della seconda parte del Giro per preparare al meglio il Tour de France.

La Val di Taro e il Bocco

Subito dopo la partenza da Parma la strada tenderà a salire verso la Val di Taro, teatro qualche anno fa anche di un campionato italiano. La lieve ma costante ascesa dalla pianura verso l’Appennino culminerà con il Gpm del Passo del Bocco (6 km al 4%, max. 8%), scollinato il quale si affronterà una discesa di circa sedici chilometri molto tecnica e insidiosa. È la prima volta che il Giro, dal 2011,  torna su questa discesa, costata la vita allora a Wouter Weylandt, caduto rovinosamente dopo il contatto di un pedale con un muretto di protezione. Terminata la discesa si percorreranno 20 km fino a Ferrada. Là si tornerà nuovamente a salire verso il successivo la Colletta, 9300 metri al 4,2% di pendenza media, con punte al 9. Se sarà via un gruppetto di fuggitivi, questa ascesa potrà ulteriormente selezionarlo.
In cima mancheranno 50 km alla conclusione: i successivi 18 sono in discesa fino a San Gottardo, dove inizierà il rognoso Valico di Trensasco (4,3 km all’8%, massima 12%), scollinato ai -30 dall’arrivo e seguito da una breve discesa molto tecnica. Il finale, che vedrà l’avvicinamento a Genova costeggiando il Torrente Polcevera, prevede un passaggio in autostrada per attraversare il nuovo Ponte San Giorgio prima di uscire a Genova Ovest per imboccare la Sopraelevata Aldo Moro, che porterà i corridori fino ai 2000 metri dal traguardo. Un’ultima curva immetterà quindi sul rettilineo finale di Via XX Settembre. L’ultima volta del Giro a Genova risale al 2015: allora vittoria allo sprint di un giovane Elia Viviani, primo successo in carriera per il velocista veneto nella Corsa rosa.

Partenza: 11:50
Arrivo: 17
Tv e streaming: 12:00-14:00 RaiSport-14:00-17:15 Rai2
11:40-17:45 Eurosport 1- 11:40-17:35 Eurosport Player, Discovery+
11:30-18:00 GCN

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