Gp Assen, Quartararo si ritira dopo due cadute: Aleix Espargaró mandato fuori pista

Pubblicità
Pubblicità

È caduto, si è rialzato, alla fine si è arreso. Nel Gp d’Olanda il primo errore della stagione del leader del Mondiale e campione del mondo in carica, Fabio Quartararo. Che ha azzardato un sorpasso in un punto dove la fisica non lo consentiva. Alla curva 5 del giro 5 il francese è entrato troppo deciso all’interno e l’anteriore della sua Yamaha si è chiuso all’imrpovviso. Scivolando verso la ghiaia, ha mandato fuori pista Aleix Espargaró, in quel momento secondo (Bagnaia primo, in fuga fin dalla partenza e vincitore della gara). I due piloti conivolti nell’incidente sono riusciti a ripartire, ma dalle ultime posizioni.

Aleix Espargaró, che recupero: quarto al traguardo

Ad avere la peggio, però, la moto di Quartararo che, dopo qualche giro in cui il pilota ha tentato di recuperare qualche posizione, lo ha abbandonato e il francese è stato costretto a ritirarsi. Aleix Espargaró ha proseguito la gara ed ha ottenuto un incredibile quarto posto alle spalle di Bagnaia, Bezzecchi e Vinales. All’ultimo giro lo spagnolo ha effettuato un doppio sorpasso spettacolare su Rins e Miller.

Gigi Dall’Igna: “Ducati da Mondiale, io ci credo. Ma il pilota conta più della moto”

Quartararo si scusa con Aleix Espargaró

Alla fine del Gran premio Quartararo, da grande campione, è andato nel box dell’Aprilia a chiedere scusa al collega per averlo mandato fuori pista. Appena lo ha visto spuntare tra tecnici e meccanici, Espargaró ha sorriso e i due si sono abbracciati, chiarendo la dinamica dell’incidente. I due piloti sono grandi amici e vicini di casa ad Andorra. Un bel momento di sport nonostante la rabbia per gli zero punti conquistati (Quartararo) e un podio mancato (Espargaró).

La classifica piloti della MotoGp

Dopo il ritiro di Quartarao, la classifica piloti si accorcia. Quartararo resta a 172 punti, Aleix Espargaró sale a 151. Seguono Zarco con 114, Bagnaia 106 e Bastianini 105.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *