LONDRA. Una donna aristocratica inglese, un condannato per stupro e il loro bambino, nato poche settimane fa. Tutti in fuga e ora scomparsi, con una macchina in fiamme mollata alle spalle e disperati appelli della famiglia di lei che la invitano a tornare sui propri passi. O, almeno, dare un cenno di vita. Una storia che fa parlare sempre di più il Regno Unito. Anche perché, in questo mistero, è coinvolta anche la Royal Family.
La donna scomparsa si chiama Constance “Toots” Marten, ha 35 anni, laureata a Leeds, già comparsa su riviste come Vogue e Tatler e parte di una delle famiglie più nobili del Regno Unito, ossia i Marten. Che non solo offrirono la loro incredibile tenuta di Crichel House, una delle magioni georgiane più maestose del Dorset, a Gwyneth Paltrow per il film Emma del 1996. Ma soprattutto sua nonna Mary Anna fu figlioccia della regina Madre. E suo padre, il 63enne Napier, paggio della regina Elisabetta II, morta lo scorso settembre. L’uomo ha ereditato 115 milioni di sterline (quasi 120 milioni di euro) dalla sua ricchissima famiglia.
Constance era una ragazza aperta, vivace, “posh”, sempre sui social. Almeno fino all’anno 2016, quando il suo account Instagram improvisaente tace. Cosa è successo? Nessuno davvero lo sa. Ma, come racconta l’Evening Standard in un informato articolo, proprio in quei mesi la giovane donna incontra un uomo, di 13 anni più anziano di lei. Si tratta di Mark Gordon, 48 anni, inglese trasferitosi con la famiglia in America da bambino, dove è stato condannato per un atto atroce: ancora 14enne, in Florida, avrebbe rapito e violenta per ore una vicina ventenne. Sconta vent’anni in carcere. Poi nel 2010 viene espulso e rimandato nel suo Paese d’origine, l’Inghilterra.
E’ a questo punto che Gordon incontra Constance. Non si sa come e dove, fatto sta che i due si innamorano, diventano compagni di vita. Vanno a vivere insieme in diversi appartamenti di fortuna alla periferia di East London, e più volte vengono sfrattati. I vicini di casa li ricordano la loro scarsa loquacità: “Erano elusivi, non parlavano”. Una vita magra nonostante Constance avesse ancora accesso a un fondo milionario di famiglia, che però non usa. I rapporti con il resto dei Marten si logorano, lei si aliena sempre di più con Mark Gordon e dalla loro relazione nasce pure un bambino – poche settimane fa – o almeno così sembra dalla registrazione di alcune telecamere di sorveglianza. Nemmeno in questo caso si sa se sia un maschietto o una femminuccia.
Il 7 gennaio la svolta. O meglio, la scomparsa. Constance, Gordon e il bambino salgono a bordo di un’auto alla periferia di Manchester, che a un certo punto abbandonano su una corsia di emergenza dell’autostrada dopo che questa è andata – o forse l’hanno data – in fiamme. A quel punto la fuga in taxi, non si sa con quale destinazione. La mamma dell’uomo, la 83enne Sylvie, sostiene che i due si siano “sposati in gran segreto” ma poi “sarebbero stati rapiti”. La famiglia della donna è preoccupatissima e ha lanciato un accorato appello con il papà Napier a dichiarare: “Ti prego, Constance, facci sapere dove sei e come stai. I nostri rapporti sono stati complicati di recente, ma ti vogliamo bene, sei scomparsa e tutto ciò ci inquieta”.
D’altronde anche lo stesso Napier Marten fu protagonista, in passato, di una clamorosa fuga, simile a quella della figlia. Nel 1996, quando Constance aveva solo 9 anni, ebbe “un’illuminazione”: poiché, disse, tutto il denaro di famiglia “mi rendeva la vita incredibilmente vuota, o almeno così mi diceva una voce interna”, come ha poi ricordato l’uomo. Molla dunque tutte le sue ricchezze, si fa la barba e prende il primo volo per l’Australia, abbandonando moglie e figli piccoli. Lì conduce una vita molto spirituale, guardando balene e e nuotando con loro. Attività contemplativa per cui una volta “pianse per una settimana intera”, secondo una intervista poi rilasciata al canale YouTube Awakening TV (ora scomparsa). “Depurai completamente corpo e anima da tutte le energie negative”. Alla fine, però, Napier tornò a casa: lasciando tutte le tenute al figlio Max che le vendette per quasi 40 milioni di euro, per poi fare una cosa stramba anche lui: vivere in un camion e fare il cuoco.
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