Green Pass, il consigliere M5S Piccirillo è contrario: “Sposto il mio ufficio dal Pirellone alla strada”

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Da domani il consigliere regionale lombardo del M5S Luigi Piccirillo ‘sposterà’ il suo ufficio davanti la sede del Consiglio regionale in segno di protesta contro il Green Pass, la certifcazione del vaccino che il pentastellato vorrebbe “abolire” in Lombardia visto che “il 90% dei cittadini ha già la seconda dose”.

La commedia dei due No Vax

Ad annunciarlo è stato lo stesso Piccirillo nel corso di una conferenza stampa tenuta in mattinata a Palazzo Pirelli. Il grillino attacca l’uso “politico” del pass e si leva di dosso l’etichetta del No Vax: “Regione Lombardia – conclude – si faccia carico del costo dei tamponi per tutti coloro che non hanno il Green Pass e sono costretti a farli per motivi di lavoro”.

“Le attività del consigliere regionale Luigi Piccirillo sono espressione di iniziative personali, i cui contenuti sono stati celati e pertanto non condivisi con il gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle Lombardia”. Così in una nota il Movimento 5 Stelle Lombardia prende le distanze dall’iniziativa. “Tali posizioni – afferma il gruppo dei 5 Stelle in Regione – si collocano al di fuori della linea decisa di comune accordo dal gruppo regionale. Inoltre, tali iniziative alimentano, nei confronti delle politiche di ripresa e contenimento della pandemia, quell’ambiguità in risposta alla quale il Movimento Cinque Stelle coglie l’occasione per ribadire la propria assoluta distanza. La tutela della salute, dell’istruzione in presenza e del lavoro non possono lasciare spazio ad ambiguità politiche e convinzioni personali”.

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