Green pass, l’attacco di Fedez: “I comizi politici si fanno in piazze gremite, i concerti no” | E Conte risponde: “Hai ragione, ripartiamo insieme”

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Dopo aver partecipato attivamente nei mesi scorsi al dibattito sul Ddl Zan, Fedez torna a mettere nel mirino la politica. Stavolta a finire al centro delle Stories che il rapper pubblica su Instagram sono i comizi dei leader politici e dei candidati alle amministrative, “le piazze gremite senza tamponi e green pass”, mentre il mondo dello spettacolo e della cultura continua a subire le limitazioni imposte dalla pandemia. “Mi continuo a domandare perché solo in Italia non si fa letteralmente nulla per introdurre norme e progettualità per far ripartire il mondo dello spettacolo con gli strumenti che oggi sono a disposizione e potrebbero garantire la sicurezza di tutti – scrive Fedez via social -. E se da una parte il Ministero della Cultura e il governo non fanno nulla, dall’altra veniamo deliziati da queste immagini festose che rappresentato un vero e proprio schiaffo in faccia per intere famiglie che per voi evidentemente sono inesistenti”. Il riferimento è alle immagini pubblicate sugli account social del presidente M5S, Giuseppe Conte, che il rapper ha condiviso nelle sue Stories. “La vostra propaganda non può venire prima delle persone – attacca Fedez -. Quando parliamo di concerti e di spettacoli parliamo di più di 208mila lavoratori falcidiati da due anni di immobilità quasi totale e politiche assenti. C’è un intero settore in ginocchio da due anni, dimenticato da tutti”

Video Instagram / Fedez

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