Dopo il porto di Novorossiysk, droni navali colpiscono vicino al ponte di Crimea. Sul fronte diplomatico ci si prepara al summit di Gedda, cui parteciperà anche la Cina, mentre l’Occidente protesta per l’ennesima condanna inflitta da un tribunale russo ad Alexej Navalny.
Petroliera russa attaccata vicino al ponte di Crimea, stop al traffico
Droni hanno lanciato esplosivi sulla città russa di Kursk
Droni hanno lanciato ieri sera esplosivi sulla città russa di Kursk danneggiando due edifici amministrativi. Lo riferisce il governatore dell’oblast Roman Starovoyt. Le finestre dei due palazzi e di una chiesa vicina sono state danneggiate, affermano su Telegram le autorità della regione confinante con l’Ucraina aggiungendo che non ci sono state vittime.
Danneggiata in modo non grave la sala macchine della petroliera
Il Centro di coordinamento per il soccorso in mare della città russa di Novorossiysk ha detto che “la sala macchine” della petroliera “è stata danneggiata, anche se non molto”. La fonte ha aggiunto che l’equipaggio della nave è al sicuro. Lo riferisce la Tass.
Petroliera russa attaccata vicino al ponte di Crimea, stop al traffico
Esplosioni sono avvenute nelle prime ore di oggi vicino al Ponte di Crimea, secondo i mezzi di informazione locali. Funzionari citati da fonti russe hanno dichiarato che sono state udite deflagrazioni nella città contesa di Kerch e il traffico sul ponte è stato bloccato. Media di Mosca affermano che un attacco di droni marini nello Stretto di Kerch ha preso di mira la chimichiera (tipo di petroliera adibita al trasporto di prodotti chimici) russa Sig e che un gruppo di soccorritori è stato inviato sul posto.
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