“Lavoriamo per aver più sistemi di difesa aerea”. Sono le parole del presidente ucraino Zelensky dopo la pioggia di missili ipersonici Kinzhal piovuti su Kiev. Tutti abbattuti grazie ai sistemi Patriot americani, è la versione di Kiev. Mentre Mosca smentisce. Secondo Washington, un Patriot è stato danneggiato ma non distrutto. Intanto il Consiglio d’Europa, che si è riunito a Reykjavik – a un anno dall’espulsione della Russia – ha istituito un registro internazionale dei danni dell’invasione: servirà per quantificare le distruzioni causate da Mosca e i crimini di guerra commessi dai suoi soldati, in vista di possibili futuri risarcimenti e per un’azione giudiziaria internazionale.
- Patriot dato a Kiev danneggiato ma non distrutto
Usa: “Mosca attacca da più direzioni per ritardare la controffensiva ucraina”
La Russia sta utilizzando più munizioni del solito nel tentativo di confondere le difese aeree ucraine. Lo riferisce un funzionario statunitense alla Cnn. Le forze di Mosca, spiega la fonte, hanno lanciato attacchi aerei più estesi e da più direzioni contemporaneamente prendendo di mira i centri di comando a Kiev e in altri luoghi strategici. Questo, secondo il funzionario americano, potrebbe essere un tentativo di costringere l’Ucraina a ritardare la sua tanto attesa controffensiva. Secondo Washington, tuttavia il piano potrebbe trasformarsi in un vantaggio per Kiev visto che la Russia sta utilizzando una riserva già limitata di munizioni ad alta precisione.
Kiev rivendica successi a Bakhmut
L’Ucraina ha dichiarato di aver allontanato le forze russe dai fianchi di Bakhmut, ma ha ammesso che le forze di Mosca si stavano spingendo più in profondità all’interno della città assediata. Il vice ministro della Difesa Ganna Malyar ha detto che “l’Ucraina ha riconquistato circa 20 chilometri quadrati di una manovra a tenaglia russa intorno a Bakhmut”, epicentro dei combattimenti dell’invasione russa.
“Allo stesso tempo, il nemico sta avanzando in qualche misura all’interno di Bakhmut e sta distruggendo completamente la città con l’artiglieria”, ha aggiunto sui social media. Il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrskyi, aveva detto in precedenza di aver visitato le forze vicino a Bakhmut per consegnare premi alle truppe che stavano combattendo nella battaglia più lunga dell’invasione.
Patriot dato a Kiev danneggiato ma non distrutto
Secondo la Reuters, che cita fonti americane, un sistema missilistico difensivo statunitense Patriot, in dotazione alle forze militari ucraine, è stato danneggiato da un attacco russo. Il sistema, però, non sarebbe stato distrutto. E a Washington si sarebbero già messi in contatto con Kiev per riparare velocemente i danni. Il Patriot è uno dei più sofisticati in dotazione agli ucraini.
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