Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Wagner: “Conquistato villaggio strategico a nord Bakhmut”

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Prova di compattezza dei leader europei a Monaco di Baviera per la Conferenza sulla Sicurezza con il focus dedicato all’Ucraina. “Siamo il mondo libero. Dobbiamo vincere contro Golia”, ha detto il presidente ucraino Zelensky intervenendo in collegamento video. “Chi può mandare tank all’Ucraina lo faccia adesso”, ha esortato il cancelliere tedesco Olaf Schoz, sollecitando la consegna dei Leopard da parte dei Paesi che li hanno annunciati a Kiev e che ora tentennano.

“Non è il momento del dialogo con Putin, siamo disposti a sforzarci, ma siamo anche pronti a una guerra più lunga”, ha scandito il presidente francese Macron, che ha affermato di non credere alla caduta di Putin. A Monaco, anche il segretario Nato Stoltenberg e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi, che a Roma ha incontrato il ministro Tajani e il presidente Mattarella. Intanto, il governo russo ha convocato l’ambasciatore italiano a Mosca, lamentando la “discriminazione verso gli artisti russi” e criticando le “continue forniture di armi e attrezzature militari al regime di Kiev”.

A far discutere, però, la decisione del Partito Popolare Europeo “di annullare le giornate di studio in programma a Napoli, a seguito delle osservazioni di Silvio Berlusconi sull’Ucraina”, come spiegato dal capogruppo del Ppe, Manfred Weber.


La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere?

Dossier – Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Kiev: istruttori Iran nel Lugansk per addestramento con nuovi droni

“Un’altra squadra di istruttori dall’Iran è recentemente arrivata nella Lugansk per addestrare l’esercito russo all’uso di droni”, ha riferito su Facebook lo Stato maggiore ucraino, spiegando che negli ultimi tempi l’esercito della Federazione ha iniziato  a combinare lanci di missili e droni sull’Ucraina per calcolare le posizioni della difesa aerea ucraina. “Inoltre, di recente, i russi hanno iniziato a utilizzare droni modificati: le nuove testate hanno un effetto cumulativo radiale”. Intanto, secondo i media ucraini, “l’Iran ha trasferito segretamente droni bombardieri avanzati alla Russia, diversi dai più noti droni Shahed 131 e 136, ossia droni di attacco in grado di lanciare missili aria-terra e sganciare bombe”.

Il drone filma i missili della contraerea che cercano di abbatterlo

Usa: prossima settimana telefonata Biden-Meloni

 La prossima settimana Joe Biden avrà colloqui telefonici sull’Ucraina con la premier italiana Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Rishi Sunak. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa.

Discorso di Biden su anniversario del conflitto martedì 21, come Putin

Joe Biden terrà un discorso in vista del primo anniversario dell’inizio della “brutale e non provocata invasione dell’Ucraina” il 21 febbraio al Castello reale di Varsavia, alle 17.30 locali. Lo rende noto la Casa Bianca. È lo stesso giorno in cui è previsto il discorso di Vladimir Putin, una sorta di sfida a distanza. Biden affronterà “il modo in cui gli Stati Uniti hanno mobilitato il mondo per sostenere il popolo ucraino mentre difende la sua libertà e democrazia, e come continueremo a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario”.

Wang: cercare soluzione accettabile per tutti

Di fronte a una situazione complicata come quella della guerra in Ucraina bisogna insistere per trovare una “soluzione accettabile per tutti”. E’ quanto ha detto il capo della diplomazia del Partito comunista cinese, Wang Yi, nel colloquio avuto a Roma con il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Quello che la Cina ha sempre fatto è di promuovere la pace e i negoziati”, ha affermato Wang, secondo una nota della diplomazia cinese. Quanto più complicata è la situazione, “tanto più è necessario insistere negli sforzi politici e diplomatici per trovare una soluzione accettabile per tutte le parti”.

007 Gb: il 50% dei detenuti reclutati da Wagner morto in guerra

Secondo l’intelligence britannica, i reclutati tra i detenuti russi dal gruppo di mercenari Wagner hanno subito il 50% di perdite: uno su due di loro sarebbe rimasto ucciso in battaglia in Ucraina. Si legge nel report quotidiano del ministero della Difesa britannico pubblicato su Twitter. “I militari dell’esercito russo e dei contractor privati (Wagner) hanno subito tra i 175 e 200.000 tra morti e feriti, di cui circa 60mila uccisi”. “Per gli standard, queste cifre rappresentano un’alta percentuale di persone uccise rispetto ai feriti: ciò è dovuto a un’assistenza medica estremamente rudimentale”, si legge nel report.

Mosca: il coinvolgimento della Nato nel conflitto è massimo

Il coinvolgimento dei paesi della Nato nel conflitto in Ucraina è massimo: lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante un briefing. “I Paesi della Nato stanno facendo gli innocenti, cercando di dimostrare che non sono parte del conflitto. Il coinvolgimento dei Paesi della Nato è massimo, hanno svolto attività provocatorie per molti anni. Ora controllano direttamente la leadership del regime di Kiev”.

Maria Zakharova

Tajani: Xi terrà discorso di pace in vista del 24 febbraio

Il presidente cinese, Xi Jinping, farà “un discorso di pace” in occasione dell’anniversario dell’invasione dell’Ucraina. E’ quanto ha riferito il capo dell’Ufficio della commissione centrale Affari esteri del Partito comunista cinese, Wang Yi, al ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Ha insistito sulla pace – ha detto Tajani- ha detto che la Cina vuole la pace, io mi auguro che la Cina faccia reali pressioni su Mosca”.

Intelligence Nato: “Mosca fatica a montare l’offensiva”

I russi stanno affrontando “enormi difficoltà” nel mettere in piedi l’offensiva di febbraio in occasione del primo anniversario del conflitto. Lo riporta l’intelligence Nato sugli ultimi sviluppi. A Bakhmut gli ucraini sono “sotto pressione” ma i russi stanno pagando “costi astronomici” in termini di vite umane, con circa “2.000 soldati” morti solo lo scorso weekend per strappare “pochi metri”. L’offensiva poi non si sta dipanando lungo tutto il fronte ma su “piccoli punti di pressione”. Le truppe russe sono “male equipaggiate e mal addestrate” e al momento gli ucraini sembrano avere la situazione “sotto controllo”.

Kiev: “10mila soldati russi al confine con Sumy”

Diecimila soldati russi sono concentrati nel territorio russo al confine di Sumy, nell’Ucraina nord orientale. Lo riferisce il Times che cita soldati ucraini di guardia nella regione. “Dall’altra parte del confine con Sumy, sono concentrati 10.000 soldati russi. Questa è la più grande concentrazione che ci sia mai stata qui”, riporta il Times, citando il tenente delle forze armate ucraine Andrii Gulakov. Gulakov ha aggiunto che i russi hanno costruito un ospedale da campo nella loro sede e questo indica il fatto che i russi stanno pianificando azioni offensive.

Wagner: “Conquistato villaggio strategico a nord Bakhmut”

I miliziani russi della Wagner hanno preso “completamente sotto il loro controllo” l’insediamento di Paraskovievka, situato immediatamente a nord di Bakhmut, posto sull’autostrada M-03, l’unica importante via di rifornimento rimasta finora per le truppe ucraine rimaste a difendere la città. Lo ha affermato il capo della milizia privata, Yevgeny Prigozhin, in una dichiarazione diffusa dal suo servizio stampa.

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