È morto a 78 anni l’attore Helmut Berger. Di origine austriaca, ex modello, aveva esordito al cinema nel 1967 in un episodio del film Le streghe, diretto da Luchino Visconti, del quale diventerà attore-feticcio: sarà nei successivi La caduta degli dei (1969), Ludwig (1973), Gruppo di famiglia in un interno (1974). È morto alla vigilia del suo 79esimo compleanno, alle 4 del mattino, in modo “inaspettato”. Fino in tempi recenti aveva continuato a lavorare, tra i suoi ultimi film c’era il biopic su Yves Saint Laurent che lui aveva interpretato alla fine della sua vita quando morì di cancro nel 2008.
Quando il grande regista morì nel ’76, in occasione del funerale del grande regista Berger si definì “la vedova di Visconti”, apertamente bisessuale era stato il suo compagno per molti anni e per lungo tempo si lamentò del fatto che i familiari del regista gli avevano impedito di avvicinato a quello che il regista aveva lasciato dopo la morte.
Nato in una famiglia di albergatori aveva iniziato a lavorare in quell’ambito ma non ne era per nulla interessato, a 18 anni si trasferì a Londra dove iniziò a guadagnare facendo il modello e prendendo qualche lezione di recitazione. Poi il trasferimento in Italia, prima all’Università per stranieri di Perugia poi a Roma dove continua la sua attività di modello e dove incontra Visconti.
Il primo ruolo che Visconti gli affida è nell’episodio La strega bruciata viva, mentre l’anno seguente si conquista la sua prima parte da protagonista nel film I giovani tigri (1968), diretto dal regista Antonio Leonviola. Berger recitò anche con attori come Romy Schneider, Elisabeth Taylor, Henry Fonda e Burt Lancaster ma è soprattutto nei film di Visconti che seppe esprimere al meglio il suo talento. Negli anni in cui stettero assieme Visconti e Berger realizzarono altri tre film insieme. Prima nel 1969 La caduta degli dei in cui Visconti ritrae una famiglia industriale dell’acciaio sullo sfondo della presa del potere di Hitler nel ’33, poi con Ludwig (1973) dove interpreta il re Ludovico II di Baviera accanto a Romy Schneider (ancora una volta nel ruolo dell’imperatrice Sissy), infine nel 1974 quello del cinico Konrad in Gruppo di famiglia in un interno.
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