I vigneti friulani visti dall’alto: così da “I Magredi” si tocca il cielo con un dito

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Vi è mai capitato di volare in elicottero alla scoperta di meravigliosi vigneti italiani? Un’emozione unica che, grazie all’azienda agricola I Magredi, può diventare realtà. Potrete infatti sorvolare il panorama mozzafiato della valle del fiume Tagliamento e il magnifico vigneto circolare di Sauvignon Blanc ideato dall’azienda nel 2008 per celebrare i quarant’anni di attività. Una forma insolita per le viti, che riprende il marchio dell’azienda e rappresenta al tempo stesso il cerchio della vita e il legame tra natura, uomo e territorio. Visto dall’alto ricorda uno splendido sole formato da una pianta di gelso centrale e dai filari attorno che sembrano dei raggi. Questa vigna ha una peculiarità molto importante, in quanto possiede quattro punti cardinali che permettono di analizzare gli effetti delle differenze di calore sulla pianta. Grazie a degli studi effettuati con l’Università di Udine hanno riscontrato uno sbalzo termico di 4/5 gradi tra nord e sud. Terminato il volo panoramico, potrete conoscere i lati più intimi e nascosti di ogni etichetta grazie a una degustazione guidata da parte dei produttori. Bottiglia dopo bottiglia capirete che c’è tanto da ascoltare e da raccontare, stringerete intese e ricordi e conoscerete usi e costumi friulani. 

I vini de I Magredi

La gamma dei vini proposti dall’azienda è molto ampia e offre bianchi, spumanti, rossi e anche bag-in-box. Da citare il vitigno espressione massima della potenzialità dell’azienda e del territorio per il suo estremo equilibrio: il Pinot Grigio. Un vino che si presenta cristallino, di colore giallo paglierino che offre al naso un profumo pungente di fiori bianchi e frutta fresca, con un accenno di frutta tropicale. Dal sapore secco ed elegante, dimostra una buona persistenza. Un altro vino bianco molto apprezzato dai consumatori per la sua espressione aromatica floreale, fruttata e vegetale è il Sauvignon. Sempre dal colore giallo paglia ma con riflessi verdognoli è un vino molto elegante, con un’interessante freschezza dovuta alla sua acidità. 

Anche la Ribolla Gialla si è guadagnata sempre più attenzione e rispetto dei più grandi sommelier internazionali. Figlia di un vitigno autoctono del Friuli-Venezia-Giulia permette di produrre uno spumante giovane, fresco e vellutato, da bere come aperitivo. Naso delicato che ricorda un bouquet floreale, con note di zafferano e mela verde. Ma I Magredi hanno anche pensato a una rivisitazione più moderna di questo vino insieme all’azienda Valdo, con cui collaborano da tempo, per dare continuità a due regioni che si contraddistinguono per una viticoltura di alta qualità: Veneto e Friuli-Venezia-Giulia. Una bollicina molto intrigante, secca, asciutta e poco zuccherata per interpretare le esigenze moderne del consumatore. 

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In portafoglio anche etichette da uve internazionali, come il Cabernet Sauvignon. Un rosso corposo e morbido, dal profumo erbaceo e dalle note di frutta rossa come il lampone e la ciliegia che rimangano piacevoli in bocca. Fiore all’occhiello Divinotello, un vino rosso dedicato al padre del proprietario. Una cuvée con Cabernet Sauvignon, Merlot e Raboso del Piave, dal colore rubino granato per il suo invecchiamento in barrique. Sprigiona note di frutti di bosco, spezie e cioccolato all’olfatto per poi arrivare caldo e potente durante l’assaggio. È un vino molto complesso quanto equilibrato, una vera poesia per il palato. 

La storia dell’azienda

L’azienda agricola I Magredi si trova in un’area fortemente vocata alla viticoltura: circa cinquantatré ettari di vigna nella zona DOC Friuli Grave. Un terroir unico per l’allevamento della vite nel cuore del Friuli-Venezia-Giulia, a cavallo del fiume Tagliamento tra le provincie di Pordenone e Udine, caratterizzato da un’ampia superficie sassosa che permette agli elementi nutritivi di raggiungere in profondità le radici delle piante. 

Il nome I Magredi descrive quindi i terreni rappresentativi di quest’area, ricchi di materiale grossolano come ghiaie, sassi e ciottoli e caratterizzati da escursioni termiche tra il giorno e la notte che favoriscono alle uve aromi marcati e vini profumati, freschi ed eleganti. Una storia di famiglia quella dei Tombacco, che viene portata avanti con amore ancora oggi. Cominciata nel 1968 grazie a Otello Tombacco come azienda frutticola viene trasformata, alla fine degli anni Ottanta, dal figlio Michelangelo in impresa vitivinicola per la spiccata attitudine pedo-climatica. Il rispetto per l’ambiente è uno dei capisaldi che contraddistingue da sempre l’azienda che opera secondo i protocolli della lotta integrata e utilizza impianti tecnologici all’avanguardia per poter operare in modo etico e sostenibile verso le uve e il territorio circostante. I proprietari hanno infatti scelto di produrre l’energia utile al fabbisogno aziendale con impianti fotovoltaici e di recuperare le acque reflue della cantina grazie a un impianto di fitodepurazione. 

L’attenzione e la cura che prestano all’intero processo di produzione è la stessa impiegata nei confronti dell’enoturismo. La cantina realizza periodicamente eventi, degustazioni e tour per promuovere la cultura enologica e i propri prodotti ma anche per far conoscere un territorio unico nel suo genere. La famiglia Tombacco ci tiene a far sentire i propri ospiti a casa e cerca di offrire un’esperienza memorabile, all’insegna del divertimento. Passione, dedizione e cura sono i pilastri dell’azienda agricola I Magredi. 

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