Il “Conte Nero” torna a colpire. Ranieri Adami Piccolomini, discendente diretto di Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini, ancora una volta semina il panico per le vie di Trastevere. Pochi giorni fa aveva minacciato alcuni militari in servizio: “Datemi le pistole o vi ammazzo”. Ieri notte un’altra follia.
Il nobile, infatti, ha aggredito con una bottiglia rotta un artista di strada keniota per non aver pagato il pizzetto. L’uomo stava cenando in un ristorante di piazza Sant’Apollonia, è stato ferito al collo, al limite della giugulare. Nonostante sia stato colto di sorpresa dal Conte Nero, ha subito reagito, colpendo a sua volta l’aggressore con una sedia.
“Datemi le pistole o vi ammazzo”. Il ‘conte nero’ minaccia i carabinieri e scappa
La scena è avvenuta mentre le strade di Trastevere erano piene di giovani e turisti.
Entrambi i feriti sono stati portati in ospedale. Ad indagare sono i carabinieri, intervenuti sul posto. L’artista è stato già dimesso con 20 giorni di prognosi.
Il “Conte nero” invece è stato trattenuto in osservazione all’ospedale Fatebenefratelli, sull’Isola Tiberina, per esami diagnostici e piantonato dai carabinieri. È accusato di tentato omicidio.
Quello di ieri notte è l’ultimo di una lunga serie di episodi. Nel giugno del 2021, il 50enne venne fermato a Ponte Sisto armato. In tasca aveva una Beretta modello 950B, con tre caricatori contenenti sette proiettili calibro 6.35, infilata nella cinta dei pantaloni.
L’arma e le munizioni erano state sottratte dalla collezione dell’anziano padre. Ad denunciare il furto era stata la sorella del Conte Nero, il quale qualche anno prima si rese protagonista di un gesto ancor più eclatante. Nel 2013, infatti, il discendente del Papa ferì con alcune stelle ninja un pensionato di 75 anni a spasso per Trastevere. L’uomo, colpito sul collo, sopravvisse per miracolo.
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