Il Dantedì unisce l’Italia. Il Papa: “Dante profeta di speranza”

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Oggi l’Italia celebra il settecentenario dalla morte di Dante Alighieri: è il Dantedì, giornata istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri su suggerimento del ministero della cultura,  e in tutto il paese si moltiplicano iniziative, progetti e dichiarazioni per celebrare il poeta e la sua Commedia.

LE DICHIARAZIONI DEL MONDO POLITICO E GLI EVENTI IN ITALIA
“La coerenza di dante sia un esempio per noi”, ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il ministro della cultura Dario Franceschini è intervenuto stamane per inaugurare la giornata, sottolineando che nonostante sia appena il secondo anno del Dantedì “sono già tantissime le iniziative in tutta italia e online per celebrare Dante”. Il ministro ha sottolineato come “in un momento difficile come questo attorno a Dante vi sia una grande vitalità e coesione della comunità nazionale. In fondo, lui stesso ci ha indicato la strada, quando alla fine del lungo viaggio all’inferno ha concluso con ‘e quindi uscimmo a riveder le stelle’ (tutti gli eventi della giornata sono segnalati online sul sito del ministero.

Papa Francesco dedica a Dante la lettera apostolica “Candor lucis aeternae” scrivendo che: “In questo particolare momento storico, segnato da molte ombre, da situazioni che degradano l’umanità, da una mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro, la figura di Dante, profeta di speranza e testimone del desiderio umano di felicità, può ancora donarci parole ed esempi che danno slancio al nostro cammino. Può aiutarci ad avanzare con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita e della fede che tutti siamo chiamati a compiere”. Il Pontificio Consiglio della Cultura ha istituito un Comitato scientifico-organizzativo, presieduto dal cardinale Gianfranco Ravasi, per la realizzazione e la promozione di iniziative volte a celebrare il sommo Poeta, con una mostra virtuale  curata dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e promossa dal Comitato scientifico-organizzativo dantesco e dal “Cortile dei Gentili”.  I Musei Vaticani lanceranno un progetto didattico virtuale denominato “Dante nei Musei Vaticani”, in cui saranno evidenziate tutte le opere dei Musei che si riferiscono, in qualche modo, alla figura e all’opera di Dante.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in occasione del Dantedì ribadisce che Firenze non ha intenzione di chiedere le spoglie del poeta a Ravenna, dove riposano: “Credo che il rapporto tra il sommo poeta e Firenze sia talmente simbiotico, intenso, che pensare di prendere le spoglie a Ravenna “sia soltanto una velleità”. Ciò che conta è che il simbolo universale di Dante sia ovunque associato alla nostra città”. Sempre a Firenze, medici e infermieri dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova hanno risposto all’invito proposto dal presidente della Toscana Eugenio Giani di leggere gli ultimi versi del canto 34 dell’Inferno. Sempre a Firenze, un abete gigantesco si innalza di oltre 22 Metri in Piazza della Signoria protendendo i suoi rami metallici verso il cielo: l’installazione, realizzata dall’artista Giuseppe Penone, è la più grande mai collocata nello spazio pubblico del centro fiorentino.La colossale scultura è pensata come metafora del Paradiso: cioè “l’albero che vive de la cima / e frutta sempre e mai non perde foglia”.

A Ravenna il sindaco Michele de Pascale ha rabboccato d’olio la lampada donata da Firenze nella tomba di Dante e Mara Dirani, custode del mausoleo, ha letto i versi del primo canto dell’Inferno. Come ogni anno, dunque, stamane il primo cittadino ha aggiunto l’olio alla lampada, sottolineando come la città abbia “l’enorme onore di ospitare le spoglie mortali del più grande poeta d’occidente, del simbolo universale della cultura italiana”. In questo luogo, aggiunge, arde l’olio donato ogni anno “dalla città sorella di firenze, in onore di dante e anche oggi iniziamo la giornata col rito del rabbocco dell’olio”.
 

LE INIZIATIVE NEL MONDO

Pechino: l’Istituto italiano di cultura di Pechino (Iic), in collaborazione con l’ambasciata d’Italia a Pechino, organizza oggi la conferenza “Avviciniamoci a Dante”, congiuntamente con il Centro studi italianistici della Beijing Foreign Studies University. L’evento si concludera’ con la lettura di brani scelti dalla Divina Commedia da parte di un gruppo di studenti del Dipartimento di lingua italiana della Beijing Foreign Studies University, i quali metteranno a confronto le principali versioni in cinese dell’opera del Sommo Poeta.

Buenos Aires. Nove eventi in un giorno per portare Dante nelle case di tutti gli argentini: è programma organizzato da ambasciata, consolati e istituti di cultura italiana in Argentina per la giornata dedicata a Dante Alighieri. L’iniziativa è aperta da interventi video del ministro della Cultura italiano Dario Franceschini e del suo pari argentino Tristan Bauer e prosegue sui canali social dell’ambasciata con “pillole dantesche” interpretate dai volti piu’ noti del cinema e della tv argentina.

Madrid. L’Istituto italiano di cultura di Madrid rende omaggio a questo gigante della letteratura con un eccezionale concerto presso l’Auditorio Nacional di Madrid. ‘La Vita Nuova di Nicola Piovani. Cantata per voce recitante, soprano e piccola orchestra’, questo il titolo del concerto, si terrà alle ore 19.30.

Londra. La Divina Commedia recitata da Greta Scacchi e Luigi Di Fiore, messa in musica dall’Accademia Teatro alla Scala di Milano e tradotta in immagini nei libri della collezione speciale della University College London. Con la conduzione della giornalista di “Bbc World”, Zeinab Badawi, è questo il menu dell’evento multidisciplinare che l’ambasciata d’Italia a Londra presenta sui suoi canali internet in occasione del Dantedì.

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