Il figlio della deputata Tory che combatte contro i russi

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LONDRA – Salvate il soldato Grant. Anzi, è stato proprio lui, Ben Grant, 30 anni, ex militare britannico e veterano della guerra in Afghanistan, a salvarne un altro: Dean Arthur, ex membro della Guardia reale a Londra e ferito in Ucraina da una mina russa, in un drammatico video ottenuto dal Telegraph in cui si vede come Grant, Arthur e altri volontari occidentali, tutti combattenti al fianco dei soldati ucraini, finiscano sotto il fuoco dei russi a nord di Kharkiv, città recentemente strappata al controllo di Mosca.

“Muoviamoci, o moriremo tutti!”, urla nel filmato Ben. Che però non è un guerriero qualsiasi. Ben è figlio di Helen Grant, deputata conservatrice a Westminster e inviata speciale del governo Johnson per l’istruzione femminile. Alla madre parlamentare e al padre Simon, Grant non ha detto nulla prima di partire per l’Ucraina: “Non c’entra niente con l’esercito britannico, ne sono fuori, è un mio dovere morale da cittadino”.

Una gaffe della ministra degli Esteri britannica a inizio invasione, aveva inquietato Whitehall: “Se volontari britannici vogliono andare in Ucraina a combattere contro Putin ben venga”, aveva azzardato Liz Truss, prima di essere censurata dallo stesso Foreign Office. Nel frattempo sono partite decine, forse centinaia di volontari britannici come Ben Grant.

Il video è angoscioso perché mostra Grant e altri 13 combattenti britannici e americani con due traduttori ucraini, un paio di settimane fa, attaccati con artiglieria, elicotteri e proiettili dai russi. Gli occidentali rispondono, sparano razzi ai tank ex sovietici, riescono a uscire dall’accerchiamento. Ma la mina esplosa dilania la gamba del commilitone. “Dai, Deano! Ce la puoi fare, fratello, un ultimo sforzo!”, urla Grant al compagno ferito. E insieme agli altri volontari riesce a portare in salvo Arthur, 42 anni di Stock-on-Trent, ora ricoverato nell’ospedale di Kiev che gli ha salvato la gamba. “Sto bene”, assicura ora, “e sono onorato di essere qui. Gli ucraini sono degli eroi”.

“È la cosa più spaventosa che mi sia mai capitata in guerra”, racconta Grant, “ero terrorizzato. Ma ho fatto il mio dovere”. Preoccupata dal destino di suo figlio, Helen Grant non commenta. Mentre Aiden Aslin e Shaun Pinner, due volontari inglesi arruolatisi in Ucraina e catturati dai russi un mese e mezzo fa, rischiano la pena di morte.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

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