Il Papa da Fazio, Grillo: “La Chiesa è in crisi e sta soffrendo. Bergoglio in tv fa riflettere”

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Papa Bergoglio ospite del programma di Fabio Fazio Che Tempo che Fa in onda questa sera sul Nove. “Il Papa va in televisione. E anche questa scelta di mezzi di comunicazione per cui io credo che la chiesa sia in crisi. La chiesa è diventata proprio classe media e come la classe media sta soffrendo proprio di contatti”, dice Beppe Grillo in video pubblicato sul suo blog.

Per la seconda volta il Pontefice rilascia un’intervista a Fabio Fazio, la prima fu il 6 febbraio del 2022, quando il programma andava in onda su Rai 3. Con ascolti da record: l’intervista venne vista da 6 milioni 700 mila telespettatori con picchi di 8 milioni 700 mila, con una media di share del 25,41% e punte del 32,3%.. Questa sera la nuova intervista da Fazio che diventa argomento di dibattito per Beppe Grillo: “Sappiamo che in Europa il cattolicesimo e sul 22-23 per cento, mentre in Sudamerica è al 65-70 per cento. Quindi il cattolicesimo oggi è nel secondo e nel terzo mondo. Qui sta crollando perché essendo classe media si affida a queste agenzie di stampa a questi media e a questi medium di informazione miserabili che sono non all’altezza. La chiesa aveva più grande forma di comunicazione della storia adesso è molto in difficoltà”, dice il fondatore del M5S nel suo video.

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Poi, aggiunge, “c’è da rivedere, secondo me, anche un po’ i patti lateranensi fatti dall’uomo della Provvidenza e Pio IX. Un pochino bisognerà rivederli altrimenti viviamo sempre su idee vecchie, cerchiamo di inserirci e modificare sempre idee vecchie, bisogna andare avanti. La chiesa in fondo prende 4 miliardi di euro l’anno dallo Stato italiano. Il Vaticano in se perché deve mantenere anche 2,5 milioni di dipendenti, ha un amministratore delegato, ha una struttura, decine di migliaia di immobili. E prende anche un miliardo e cento di 8xmille a insaputa degli italiani. Quindi un pochino un pochino di modifiche…, bisognerebbe dirlo al Papa, se ci fosse un giornalista in grado di farlo, e questo è un Papa che ragiona, che c’è sul pezzo. Anche perché oggi non crediamo più a niente e quindi rischiamo di credere a tutto”.

Continua Beppe Grillo: “Ho letto un libro di Sant’Agostino scritto nel 392 dopo Cristo, sembra scritto oggi sull’utilità del credere. Dice non puoi non credere alle cose che non vedi. Oggi abbiamo sostituito Dio, che c’è sempre stato almeno ultimamente c’è sempre stato. E quindi stiamo in difficoltà, non sappiamo come il nostro pensiero non è debole è assolutamente immobilizzato. Non sappiamo chi siamo, dove andiamo, cosa facciamo. Quindi un po’ di domande bisogna farle”.

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