Il piano Biden sostiene i mercati, Borse europee positive

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MILANO – Ore 10.50. Il maxi piano da 2000 miliardi per le infrastrutture lanciato dal presidente Usa Joe Biden sostiene le Borse mondiali. L’Europa parte tutta al rialzo: Milano sale dello 0,34%, Londra dello 0,67%, Francoforte dello 0,59% e Parigi dello 0,44%.  Buoni segnali anche dai pmi, con l’indice manifattuiero cresciuto a marzo a 59,8, in salita da 56,9 e in linea con le aspettative. Ma è soprattutto il dato dell’Eurozona a correre, con il pmi manifatturiero balzato al livello record di 66,5 punti dai 57,9 punti di febbraio, sempre in linea con le attese.

Positiva anche la sponda asistica, dove Tokyo ha concluso gli scamb a +0,72%. Non mancano però i segnali di preoccupazione per gli investitori, dalla diffusione della pandemia che continua a costringere gli Stati a severe misure restrittive, a scapito anche dell’economia, all’andamento dei Treasury Usa, il cui rendimento è sceso nella notte al termine però del peggiore trimestre dal 1980.

Come ormai da diverse settimane, pochi scossoni sul fronte dello spread. Il differenziale tra Btp decennali e omologhi bund tedeschi apre in lieve calo a 95,5 punti, contro i 96 punti della chiusura di ieri, con il rendimento dei titoli italiani cala allo 0,660%

Tra le valute, l’euro apre debole a 1,1716 dollari, dopo aver toccato un minimo da 5 mesi di 1,1704 dollari, il cambio euro/yen è a 129,77. Dollaro/yen sale a 110,76, dopo un top da un anno a 110,96.

Sul fronte delle commodities, prezzi del petrolio in rialzo in mattinata. Il Wti del Texas sfiora i 60 dollari (+0,45% a 59,6 dollari). Avanza anche il Brent a 63,1 dollari (+0,43%).

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