Il presepe vivente di Aieta è anche un viaggio in una Calabria che si credeva perduta

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Il luogo è Aieta, in Calabria, uno dei molti piccoli borghi italiani poco conosciuti ma pieni di fascino, dove, il 6 Gennaio si svolgerà l’ultima replica della rappresentazione del PRESEPE VIVENTE , evento nato nel 2019 e che, grazie alla grande affluenza di pubblico, è già diventato un appuntamento di tradizione nel periodo delle festività natalizie. In una sorta di regìa collettiva, i partecipanti hanno composto le varie postazioni che rappresentano, oltre agli episodi religiosi legati alla Natività, gli antichi mestieri del borgo, quelli di cui ancora se ne conoscono le tecniche, come ad esempio lo scalpellino, il falegname, il pastore, il vasaio, il tessitore, il cestaio, la fruttivendola, e, inoltre, le pratiche casalinghe quotidiane. La manifestazione è stata curata dell’Ente Valorizzazione Aieta con il patrocinio dell’amministrazione comunale e con la partecipazione di oltre cento collaboratori e figuranti di età compresa tra 4 mesi ( Bambino Gesù) e 90 anni.

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