Il primo maggio di Mattarella: “Il lavoro non è un gioco d’azzardo. L’obiettivo è zero morti”

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L’auspicio di Sergio Mattarella è di arrivare all’obiettivo “zero morti” sul lavoro. Nella giornata dedicata alla festa dei lavoratori il presidente della Repubblica dal Quirinale torna sul tema delle morti bianchi e rilancia un appello sulla sicurezza. Perché il lavoro non può essere “un gioco d’azzardo”.

“Venerdì mattina, in Friuli, ho sottolineato la inaccettabilità, specie per i più giovani, di dover associare la prospettiva del lavoro con la dimensione della morte. Vanno incentivate le esperienze e le buone pratiche che, come in quella Regione, si propongono la stipula di protocolli tra imprese e sindacati con l’obiettivo ‘Zero morti’. Ci rendiamo certamente tutti conto che anche una sola morte rappresenta un costo umano e sociale inaccettabile. Il lavoro è strumento di progresso e affermazione delle persone, non un gioco d’azzardo potenzialmente letale. L’obiettivo di più lavoro non può tradursi in più incidenti sul lavoro. Per questo occorre porre in essere uno sforzo eccezionale. L’impegno per la ripresa è, insieme, impegno per migliorare le condizioni produttive e per battere la tragedia delle morti sul lavoro”.

Sempre più morti sul lavoro: aumento del 2,2% rispetto a un anno fa

Rivolto alle imprese, il Capo dello Stato infatti sottolinea: “Nei momenti di difficoltà, occorre che le aziende rifuggano dalla tentazione di ridurre le spese per la sicurezza. Si tratta di un vincolo inderogabile”.

Il presidente rivolge poi un saluto ai sindacati e un augurio per il “concertone” in piazza San Giovanni: “In questo Primo maggio, che ritrova le persone riunite per affermare il valore del lavoro, desidero inviare un saluto alle Confederazioni sindacali che si riuniscono questa mattina ad Assisi per testimoniare che lavoro, pace, sviluppo sono parti inscindibili di uno stesso insieme. Saluto tutti i lavoratori e i sindacati che oggi celebrano questa giornata del lavoro. Invio un caloroso augurio ai giovani che oggi torneranno ad affollare il Concertone a piazza San Giovanni, dopo due anni di assenza. Il Primo maggio è un buon giorno per celebrare i valori iscritti nella nostra Costituzione. Valori che tocca a tutti noi fare vivere ogni giorno”.

Infine Mattarella ricorda a partiti e “forze sociali” di mantenere l’unità per realizzare gli obiettivi del Pnrr: “Una unità consapevole tra le forze sociali deve consentire al ‘Cantiere Italia’ di realizzare gli obiettivi del Pnrr, con un capitolo di relazioni sociali all’altezza di tempi moderni. Non è tempo di slogan. Non sono consentite pause nell’impegno: è indispensabile un dialogo consapevole e fruttuoso”.

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