Imprenditore del Monferrato ucciso in Brasile a colpi di pistola

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Ucciso ieri in Brasile, l’imprenditore originario del Monferrato Fabio Campagnola. L’imprenditore, 52 anni, viveva da tempo a Marechal Deodoro dove era proprietario di una gelateria da circa 10 anni. Era anche socio di un bar a Maceiò.

Stando ai media brasiliani, l’uomo è stato ucciso a colpi di pistola a Praia do Frances, nella cittadina dello stato dell’Alagoas. Secondo i testimoni il delitto è stato commesso dopo una lite davanti alla gelateria, che sarebbe scoppiata – riportano i giornali locali – per futili motivi, forse per il posizionamento di un carretto di churros.

Gli istanti della morte, sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza della zona, le immagini sono state diffuse dai giornali brasiliani. Si vede il litigio tra Campagnola, con una maglietta rossa, e un uomo che indossa la camicia bianca che impugna l’arma da fuoco e esplode dei colpi.

L’imprenditore è stato soccorso ma non è servito a salvargli la vita. Lascia due figli, il più piccolo di 7 anni. Nel Monferrato e in Italia, dove vive la famiglia di origine, la notizia si è sparsa già ieri sera. Le indagini della polizia sono in corso. Sarebbe stata arrestata una donna, ritenuta complice dell’omicidio: sarebbe la moglie di un ufficiale di polizia militare in pensione che ancora si sta cercando. 

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