In piazza a Palermo per cantare “Bella ciao”: “Canzone della libertà, oggi necessaria”

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“Bella ciao è una canzone senza colori politici e con una lunga storia che parla di libertà, ecco perché oggi è necessaria”. Dopo il caso scoppiato durante il sit-in per la libertà in Iran di venerdì scorso, a Palermo, quando ai partecipanti è stato vietato di intonare l’inno della Resistenza perché “una canzone politica”, associazioni e cittadini si sono riuniti questo pomeriggio in piazza Vittorio Veneto per cantare in modo solidale sulle note di “Bella ciao”. Un presidio solidale, con striscioni della pace, in difesa delle donne iraniane. Presenti la Cgil Palermo, Udi Palermo, il coordinamento Donne Anpi e alcune delegazioni, tra cui le organizzazioni Le Onde e Arcilesbica Palermo. “Brutto messaggio quello di venerdì – dice Daniela Dioguardi, di Udi Palermo – ribadiamo un canto che finanche le donne dell’Iran cantano insieme. Sono loro a insegnarci il valore del coraggio di chi dice no alla guerra”.

di Marta Occhipinti

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