Inchiesta Grande Fratello Vip, il giallo del suicidio di Losito. “Nella villa di Zagarolo riti e magia nera”

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L’omosessualità come un ostacolo alla carriera degli attori, l’anoressia come conseguenza dell’estetica richiesta, gli amori, i rancori e i racconti che assumono connotati inquietanti, con tanto di riti magici e invocazioni alla luna. Tra le memorie affidate dalle star della Ares Film ai pm di Roma che indagano sul suicidio di Teodosio Losito, c’è anche spazio per i sospetti del medico legale presente nella villa di Zagarolo l’8 gennaio del 2019: “il termosifone utilizzato per l’impiccagione da parte di Losito sarebbe un po’ troppo basso considerando l’altezza del soggetto”, annota la finanza spiegando che i carabinieri non hanno trovato riscontri e “stante la cremazione del corpo, ad oggi non è possibile poter stabilire ulteriori scenari investigativi”.

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