Inchiesta Lombardia Film Commission, il gup: “Contabili della Lega arricchiti con la politica”

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 E’ “un modello davvero deteriore quello offerto dagli imputati perché la loro attività di origine politica è risultata soprattutto finalizzata ad ottenere arricchimenti personali”. Lo scrive il gup di Milano Guido Salvini nelle motivazioni della sentenza con cui il 3 giugno scorso ha condannato Alberto Di Rubba (5 anni di reclusione) e Andrea Manzoni (4 anni e 4 mesi), i contabili per la Lega in Parlamento imputati a Milano per il caso della compravendita del capannone di Cormano, nel Milanese, acquistato dalla Lombardia Film Commission e con cui sarebbero stati drenati 800 mila euro di fondi pubblici. “Insediarsi in un Ente regionale e sfruttare tale posizione (anche) per dirottare su se stessi denaro pubblico  – si legge nella sentenza – è un pessimo esempio perché aggiunge sfiducia e rifiuto da parte dei cittadini nei confronti delle amministrazioni territoriali e nella attività politica in genere”.

Nelle valutazioni che hanno portato il giudice Salvini a determinare la pena (più alta di quella che avevano chiesto i pm Eugenio Fusco e Stefano Civardi) ci sono tutta una serie di aspetti che vanno dal comportamento processuale dei due leghisti fino all’entità non trascurabile del peculato: “Sul piano del comportamento processuale i due imputati hanno di fatto rifiutato di confrontarsi con gli elementi portati dall’accusa e con la complessiva ricostruzione dei fatti non rinunciando, nelle poche dichiarazioni rese, anche a “depistaggi”, come la mediazione, inesistente, per l’acquisto del terreno di Onore, finalizzati a mascherare il denaro pubblico ricevuto – scrive il giudice – In più, come valutazione generale, non può essere utilizzato come pena base il minimo edittale: non si è infatti in presenza di un peculato piccolo piccolo come quello dell’impiegato comunale o del dipendente delle Poste che si appropria di beni custoditi presso il suo ufficio ma, anche al di là dell’ingente profitto personale ottenuto dagli imputati, di un piano costruito nel tempo che si è avvalso per la sua realizzazione delle competenze da un lato di Di Rubba e Manzoni inseriti ad alto livello in enti pubblici e d’altro lato di Scillieri, commercialista esperto e di successo”.

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