Due operai sono morti in un deposito di azoto liquido della sede dell’ospedale Humanitas Mirasole a Pieve Emanuele, in via Rita Levi Montalcini, nel Milanese. E’ quanto riferiscono i vigili del fuoco.
I due operai, di cui non sono ancora note le generalità, lavoravano per Sol, una ditta esterna e stavano facendo un intervento di riempimento di un serbatoio di azoto liquido che si trova nel sottoscala del deposito. Sono stati investiti dalla sostanza.
La dinamica dell’incidente è in via di accertamento. Sul posto si trovano personale del 118, vigili del fuoco, Carabinieri e polizia locale. Sono al vaglio diverse ipotesi: ustioni da congelamento la più accreditata ma anche intossicazione o asfissia. L’area è stata messa in sicurezza. A ritrovare i corpi è stato il responsabile della sicurezza che, allertato dall’allarme, è arrivato nel deposito e chiamato il 118.
Uno dei principali usi dell’azoto liquito a livello ospedaliero è il raffreddamento dei frigoriferi che custodiscono farmaci o reperti biologici. Può raggiungere una temperatura di 70 gradi sotto lo zero.
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