Infermiera 52enne uccisa a coltellate, il corpo di Rossella Nappini trovato nell’androne del palazzo: ricercato l’ex compagno

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Un’infermiera di 52 anni, Rosella Nappini, è stata trovata senza vita nell’androne di un palazzo in via Giuseppe Allievo, al civico 63, zona Trionfale, a Roma.

È stata uccisa con diverse coltellate all’addome. Gli investigatori stanno cercando di rintracciare l’ex compagno, un uomo di origini magrebine che risulta al momento irreperibile.

Francesco Fotia

La donna ha due figli, viveva da sola con l’anziana madre e lavorava come infermiera all’ambulatorio dell’ospedale San Filippo Neri, dove è impiegata anche la sorella che invece abita a San Lorenzo.

“Era schiva, solo casa e lavoro”, raccontano i vicini.

Nel 2018 per il suo compleanno Rossella Nappini aveva chiesto per regalo, come si legge nel  suo profilo Facebook, “donazioni per la casa delle donne per non subire violenza”.

Il corpo è stato trovato da due studenti, era in un lago di sangue. “Da quel che mi hanno riferito, la vittima da qualche mese viveva qui con la mamma, che ha circa 80 anni, perché stava male”, dice Paolo Tedesco, amministratore del palazzo, chiamato da un condomino. “L’infermiera l’ho incontrata solo due volte, mi è sembrata subito una persona perbene, ma non lo conoscevo, non posso dire di più. Pare che il corpo sia stato trovato da due ragazzi”.

Sul posto, oltre agli uomini della squadra mobile, anche la pm Claudia Alberti del gruppo violenze di genere.

Si cerca l’arma del delitto. Operatori Ama insieme alla polizia stanno svuotando i cassonetti nella via dove si trova lo stabile.

Francesco Fotia
Francesco Fotia

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