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Inter-Sampdoria 5-1: goleada per festeggiare lo scudetto, blucerchiati travolti

MILANO – La festa scudetto non distrae l’Inter che travolge (5-1) la Samp e si toglie altre due soddisfazioni: batte l’ultima squadra che l’aveva sconfitta in campionato, prima della striscia di 19 risultati utili, e stabilisce il proprio record assoluto di vittorie consecutive casalinghe toccando quota 14. I nerazzurri hanno fatto contento Conte che brinda così nel modo migliore alle 200 panchine in A.

<< La cronaca della partita >>

La conferma di un gruppo con la mentalità vincente

Le tante riserve non hanno snaturato lo spirito dell’Inter che, a conferma di una mentalità ormai consolidata, ha disputato una gara di grande attenzione e determinazione malgrado non contasse nulla per la classifica. La testimonianza più efficace è data dalle ottime prestazioni di Ranocchia in difesa, Young a sinistra, Gagliardini a centrocampo e Sanchez in attacco: 4 uomini che sicuramente non avrebbero meritato anche un minutaggio superiore nel corso della stagione.

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Conte fa ampio turnover

Per l’occasione Conte ha fatto ampio turnover, proponendo dal 1′ D’Ambrosio, Ranocchia, Vecino, Eriksen, Gagliardini, Young e Sanchez al posto di Skriniar, de Vrij, Barella, Brozovic, Sensi, Darmian e Lukaku. . Sul fronte opposto Ranieri ha rilanciato Candreva a destra, preferendolo a Damsgaard, mentre in attacco si è presentato con la coppia Keita-Ramirez invece di Verre-Gabbiadini.

Gagliardini, gol e assist. Doppietta di Sanchez

Le seconde linee nerazzurre sono partite con la giusta voglia di mettersi in mostra e al primo affondo (4′) hanno confezionato l’1-0: Young dalla sinistra ha centrato per Gagliardini che in scivolata ha insaccato. Il regista nerazzurro si è caricato e ha dato il via all’azione del 2-0 (26′) con una dirompente percussione conclusa con un pregevole tocco smarcante in area d’esterno per Sanchez che ha comodamente battuto Audero. La Samp ha avuto un sussulto d’orgoglio, riuscendo ad accorciare le distanze (35′) con l’ex Keita, lesto a riprendere un pallone salvato sulla linea da Handanovic dopo un tiro di Candreva, ma dopo appena 1′ ha incassato il 3-1: Sanchez ha duettato con Hakimi ed è andato a riprendersi il cross del compagno girandolo in rete nell’angolo con un bel tocco al volo.

Pinamonti segna e si commuove, Lautaro si sblocca

Ranieri, per nulla contento, ha provato a scuotere la Samp cambiando ben 4 uomini nell’intervallo (Damsgaard, Ekdal, Yoshida e Verre per Jankto, Thorsby, Tonelli e Ramirez) ma i blucerchiati non sono andati oltre un abbozzato maggior tentativo di pressing alto. L’Inter, con Radu mandato in campo al posto di Handanovic, non si è distratta e, grazie agli innesti di Pinamonti, Brozovic e Barella ne ha approfittato per dilagare. Il primo, al ritorno in campo dopo 3 mesi, ha subito segnato (61′) su assist proprio di Barella e si è commosso per l’emozione. Infine, al 70′, si è tolto la soddisfazione di interrompere il digiuno lungo un mese e un giorno anche Lautaro che ha trasformato un rigore concesso da Ayroldi con l’ausilio del Var per un tocco di mano di Silva su una conclusione dal limite di Barella. L’Inter così fa festa nel migliore dei modi. L’unica nota stonata è il vuoto sulle tribune. Ma la prossima stagione ci sarà modo per rifarsi con gli interessi.

INTER-SAMPDORIA 5-1 (3-1)
Inter (3-5-2): Handanovic (1′ st Radu), D’Ambrosio, Ranocchia, Bastoni, Hakimi, Vecino, Eriksen (11′ st Brozovic), Gagliardini (16′ st Barella), Young, Sanchez (11′ st Pinamonti), Lautaro (28′ st Sensi) (27 Padelli, 6 De Vrij, 9 Lukaku, 14 Perisic, 36 Darmian, 37 Skriniar). All.: Conte.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero, Bereszynski, Tonelli (1′ st Yoshida), Colley, Augello, Candreva, Thorsby (1′ st Ekdal), Adrien Silva, Jankto (1′ st Damsgaard), Ramirez (1′ st Verre), Keita (28′ st Quagliarella) (34 Letica, 9 Torregrossa, 16 Askildsen, 19 Regini, 23 Gabbiadini, 25 Ferrari, 26 Leris). All.: Ranieri.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Reti: nel pt 4′ Gagliardini, 26′ Sanchez, 35′ Keita, 36′ Sanchez; nel st 16′ Pinamonti, 25′ st Lautaro (rig).
Angoli: 8 a 2 per la Sampdoria.
Recupero: 0′ e 0′.
Ammoniti: Tonelli, Silva per gioco falloso.



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