Irma Testa incanta: è finalista ai Mondiali di boxe a Istanbul

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Per la sua migliore prestazione, Irma Testa ha atteso la semifinale mondiale. Splendida la prestazione della campionessa campana, che per la prima volta in carriera si guadagna la finale di Mondiali Elite. Non inganni la nazionalità non all’avanguardia dell’avversaria Manisha Moun: l’India infatti, soprattutto a livello di nazionale femminile, ha investito molto (ha fatto anche degli interessanti stage al centro di Assisi) e sta facendo notevoli passi in avanti. Dicevamo della migliore prestazione della rassegna. Non un caso, visto che in un torneo lungo al limite dell’estenuante è giusto gestire le energie. Irma lo ha fatto, ed in ogni match ha alzato il livello della sua prestazione.

Manisha Moun, è stata dominata da una boxe elegante, danzata, puntualmente battuta sulla scelta di tempo. Il 5-0 assegnato dai giudici è sacrosanto, semmai sorprende come due dei cinque siano riusciti nell’impresa di assegnare la vittoria alla pugile di Torre Annunziata con uno striminzito 29-28. “Sono felicissima, stavo a palla dal primo minuto della prima ripresa. La cosa mi ha sorpreso perché a carburare ci metto un po’ – così  Irma Testa a caldo dopo l’incontro -. Ma sentivo che nulla potesse essere tra me le ma finale”. Ora la sfida alla titolatissima Lin Yu-Ting, rappresentante di Taipei, oro ai Mondiali del 2018. Tipo ostico, tatticamente scorbutico: “Non ci ho mai combattuto, ma è da anni che sta sempre sul podio. Sono molto contenta di affrontarla…”

 

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