In Israele la catena americana Pizza Hut è stata investita da migliaia di messaggi di protesta per il lancio della nuova pizza al knafeh. La compagnia è stata infatti accusata di appropriazione indebita del tradizionale dolce palestinese: lo knafeh o knafe. Il dolce è molto popolare nel mondo arabo specialmente in Palestina: ricoperto da pasta filata racchiude al proprio interno formaggio.
Pizza Hut, da sempre famosa nel mondo per i suoi condimenti insoliti, non aveva pensato che la nuova versione di pizza potesse far scandalo. Nel lancio sul social Instragram per presentare il nuovo prodotto l’azienda aveva scritto “Una storia d’amore particolarmente dolce”. Ignari del “pericolo” i responsabili marketing statunitensi avevano insistito aggiungendo che “Pizza Hut riconosce il potenziale inutilizzato di questo irresistibile piatto mediorientale”. In pochi minuti il caso è partito. Molti palestinesi hanno accusato la multinazionale di “appropriazione culturale” e hanno chiesto la rimozione dai ristoranti del Paese.
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Anche il cuoco franco-palestinese Fadi Kattan ha parlato di “cattivo gusto” e si è detto particolarmente indignato per la provenienza del formaggio utilizzato nella ricetta. Tradizionalmente l’ingrediente usato veniva prodotto a Nablus mentre con la nuova versione di Pizza Hut arriverà da Safed, città araba fino al 1948. Anche il quotidiano israeliano Haaretz ha espresso il proprio dissenso e ha definito la nuova pizza “un insulto alla pasticceria araba”.
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