Istat, a dicembre l’inflazione “rallenta” all’11,6%. Ma in Italia frena meno che nel resto d’Europa

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MILANO  – Anche in Italia, seppur a passo meno deciso, l’inflazione mostra segni di rallentamento. Secondo le stime preliminari del mese di dicembre 2022 diffuse dall’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo è auemtato  dello 0,3% su base mensile  dal +0,5% a novembre e dell’11,6% su base annua (dal +11,8% del mese precedente). “Nel 2022 i prezzi al consumo -osserva l’Istat- registrano una crescita in media d’anno di +8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu a +9,2%). L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,1%, ben più ampia di quella osservata per il 2022, quando fu pari a +1,8%”.

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Rallenta anche il carrello della spesa. “I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +12,7% a +12,6%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,8% di novembre a +8,5%)”, evidenzia l’Istat segnalando il lieve rallentamento dei beni di prima necessita che però restano comunque ai livelli record che non si registravano dall’83.

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