Istat, prosegue l’effetto tassi: i mutui crollano del 17,2% nel quarto trimestre

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MILANO – Prosegue l’effetto tassi sul mercato immobiliare. Il bilancio, molto negativo, arriva dall’Istat che registra nel quarto trimestre del 2022 un crollo del 17,2% per i mutui rispetto allo stesso periodo del 2021,  con 96.248 mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare. Nell’intero 2022 se ne registrano 420.126 un calo del 5,6%.

Il dato complessivo 2022 sulle compravendite resta comunque positivo, superando quota un milione a 1.008.837 , in crescita del 2,7% sul 2021. Ma sulla statistica pesa però la frenata del 

quarto trimestre del 2022 (-1,4% sul trimestre precedente e del 3,5% su base annua). Una flessione in linea con i dati, seppure parziali e non di fonte Istat, diffusi dal notariato e relativi al primo bimestre 2023 e che registrano un calo del 2,7%.

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Giù il Nord, salgono le isole

Lo spaccato territoriale ci dà invece qualche indicazione in più sull’andamento nelle diverse aree del Paese.  Nel 2022 – secondo le rilevazioni dell’Istat – si è registrato un calo del 2% delle compravendite nel Nord Est e un aumento del 6,1% al Sud e del 9,5% nelle Isole rispetto al 2021.Il Nord Ovest registra un +2,4% e il Centro un +3%. Se si guarda al quarto trimestre le compravendite nel complesso in Italia sono state 270.753 -con un calo del 3,5% ma nel Nord Est il calo è stato del 10,5% e al Centro dell’8,9%. Il Nord Ovest nel quarto trimestre segna un -0,4% tendenziale delle compravendite mentre il Sud segna un +1,6% e le isole un +6,3%.

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