Italia-Lituania 5-0: Kean, Raspadori e Di Lorenzo rimettono gli azzurri sulla strada per i Mondiali

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REGGIO EMILIA – I fantasmi di Basilea si dissolvono nel giro di mezz’ora nel cielo di Reggio Emilia. L’Italia-2 strapazza (5-0) la Lituania e, grazie allo 0-0 della Svizzera in Irlanda del Nord, riporta a 6 le lunghezze di vantaggio sugli elvetici con una differenza reti (+8) che scaccia anche ulteriori cattivi pensieri. I tanti cambi, un po’ forzati e un po’ voluti, hanno fatto bene alla nazionale che ha ritrovato brillantezza e idee e ha fatto un sol boccone dei malcapitati avversari. Mancini si gode la splendida serata di Kean e Raspadori (prima volta che due nati oltre il 2000 segnano assieme in azzurro). Due prove che rasserenano in vista del futuro, soprattutto in un momento in cui si fa fatica a trovare valide alternative a Immobile.

<<La cronaca della gara>>

Ottima prova di Kean, esordio per Scamacca

Bene soprattutto l’attaccante juventino, che alla prima vera partita della stagione ha siglato una pregevole doppietta gratificando il ct che ha voluto richiamarlo dopo l’esclusione agli Europei. La tranquillità del risultato ha consentito a Mancini di fare anche altri interessanti esperimenti nella ripresa con Kean e Raspadori spostati sulle fasce (il primo da sinistra a destra, il secondo dal lato opposto) a sostegno dell’esordiente Scamacca e con Calabria provato terzino sinistro, ruolo in cui si è disimpegnato brillantemente.

Mancini vara una squadra sperimentale

Tra defezioni (gli indisponibili Pellegrini, Verratti, Immobile, Insigne, Chiesa, Sensi, Emerson e Zaniolo) e assenze precauzionali viste le precarie condizioni (Florenzi, Bonucci, Chiellini e Barella), Mancini inizialmente ha varato un’Italia sperimentale con soli 3 titolari (Donnarumma, Di Lorenzo e Jorginho). In difesa ha affiancato Bastoni ad Acerbi con Biraghi rispolverato a sinistra, a centrocampo ha dato fiducia a Pessina e a Cristante, facendo rifiatare Locatelli mentre davanti ha scelto la freschezza del trio Bernardeschi-Raspadori-Kean, rinunciando a Berardi.

Regalo di Novikovas, Kean ringrazia

La Lituania è partita con coraggio, arrivando anche a concludere in un paio di circostanze, per la verità senza pericolo, verso Donnarumma nei primi 10′. L’Italia ha preso le misure e, approfittando della vivacità e delle ottime sponde di Kean e Raspadori, ha ben presto sbloccato il risultato. L’1-0 (11′) è stato un gentile regalo di Novikovas che ha sbagliato il retropassaggio al portiere consentendo a Kean di battere Setkus con un preciso destro sul primo palo.

Raspadori segna un gol e mezzo, Kean fa doppietta

Sono passati appena altri 3′ ed è arrivato il 2-0, tutto opera di Raspadori che si è girato bene in area in un fazzoletto, circondato da tre avversari e ha calciato in porta trovando la decisiva deviazione di Utkus (il sinistro sarebbe terminato di poco fuori). L’Italia si è scrollata di dosso ogni scoria delle precedenti sfide con Bulgaria e Svizzera e ha ulteriormente incrementato il bottino prima dell’intervallo: al 24′ Raspadori ha finalmente segnato un gol tutto suo, riprendendo in spaccata una corta respinta sulla linea di Lasickas su un tiro-cross di Di Lorenzo. Al 29′, poi, Kean si è tolto la soddisfazione di realizzare la sua personale doppietta con un bel sinistro al volo su un lancio smarcante di Bernardeschi.

Palo di Castrovilli, 37° risultato utile

Nella ripresa, con Sirigu in porta e Calabria a sinistra, l’Italia ha insistito e ha subito (54′) segnato il 5-0, anche se con un pizzico di fortuna: Bernardeschi ha servito Di Lorenzo che con un tiro-cross ha infilato, probabilmente non volutamente, l’incrocio alla destra di Setkus. Da qual momento in poi il match si è tramutato in allenamento con il ct che ha reso omaggio a Reggio schierando l’intero tridente offensivo del Sassuolo con l’esordiente Scamacca centravanti e Berardi e Raspadori ai fianchi. L’Italia ha giocato al piccolo trotto arrivando comunque vicina al 6-0 con un altro subentrato, Castrovilli, che ha centrato in pieno il palo. Mancini può sorridere. In vista di novembre è arrivato il 37° risultato utile che consente agli azzurri di stabilire il record assoluto (staccato il Brasile 1996). Il miglior biglietto da visita in vista della Final Four di Nations League in programma a ottobre a Milano.

ITALIA-LITUANIA 5-0 (4-0)
Italia (4-3-3): Donnarumma (1′ st Sirigu), Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Biraghi (1′ st Calabria), Pessina, Jorginho (16′ st Castrovilli), Cristante, Bernardeschi (16′ st Scamacca), Raspadori, Kean (27′ st Berardi). (22 Gollini, 3 Chiellini, 5 Locatelli, 6 Toloi, 11 Berardi, 16 Florenzi, 18 Barella, 19 Bonucci). All.: Mancini.
Lituania (4-2-3-1): Setkus; Lasickas, Klimavicius (38′ st Tutyskinas), Utkus (45′ pt Satkus), Slavickas (1′ st Barauskas) Dapkus (1′ st Megelaitis), Slivka; Kazlauskas, Verbickas, Novikovas; Dubickas (27′ st Uzela). (1 Krapikas, 12 Gertmonas, 3 Gaspuitis, 23 Baravykas). All.: Razanauskas.
Arbitro: Pawson (Inghilterra).
Reti: nel pt 11′ e 29′ Kean, 14′ Utkus (autorete), 24′ Raspadori; nel st 9′ Di Lorenzo.
Angoli: 3-2 per la Lituania.
Recupero: 1′ e 2′.
Ammoniti: Klimavicius per gioco scorretto.
Spettatori: 11.300.

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