Jeremy Renner, prima intervista dopo l’incidente. “Ho scelto di sopravvivere”

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Prima intervista di Jeremy Renner dopo l’incidente di Capodanno che gli è quasi costato la vita. A Diane Sawyer di Abc News, l’attore ha parlato di quello che è accaduto con lo spazzaneve che lo ha travolto mentre cercava di proteggere il nipote. L’Occhio di Falco dell’Universo Cinematografico Marvel ha subito più di 30 fratture, insieme a un trauma toracico contusivo. Ma, sottolinea, di aver “scelto di sopravvivere” e ora si sente “un uomo fortunato”.

L’intervista

Il titolo dell’intervista a Jeremy Renner, che andrà in onda il 6 aprile su Abc, già dice tutto: Jeremy Renner: the Diane Sawyer interview – A story of terror, survival and triumph, la storia dell’incidente e del terrore a cui è sopravvissuto e del suo percorso trionfale verso la riabilitazione.

Il colloquio precederà di pochi giorni il debutto di Rennervations, l’ultima serie di Renner per Disney+. L’attore candidato per due volte agli Academy Awards per le interpretazioni in The Hurt Locker e The Town, secondo Variety parteciperà di persona alla prima mondiale l’11 aprile a Los Angeles.

Un racconto lucido

Renner dice alla giornalista di esser “rimasto sveglio ogni secondo”, mentre la macchina spazzaneve gli schiacciava costole e ossa rompendole in 30 punti. L’incidente risale al giorno di Capodanno: considerato un eroe nella zona isolata del Lake Tahoe, dove ha un vasto ranch, perchè spesso è in prima linea a combattere gli effetti degli incendi e di forti nevicate, il 52enne Occhio di Falco nei film Marvel, personaggio protagonista anche di una serie, stava aiutando un nipote a liberare l’auto sepolta sotto la neve quando lo Sno-Cat si è messo in moto minacciando di travolgere il ragazzo.

L’elenco dei traumi

L’attore si è buttato a tuffo, cercando di fermarlo, ma è stato a sua volta travolto dal cingolato di oltre sei tonnellate. Sawyer ha elencato le fratture subite: “Otto costole rotte in 14 punti. Il ginocchio destro, la caviglia destra, la tibia sinistra, la caviglia sinistra, la clavicola destra, la spalla destra, tutti rotti. La faccia, il cavo oculare, la mascella e la mandibola rotte. Un polmone collassato. Il fegato perforato da una costola”.

Il nipote a sua volta ha detto di aver visto lo zio in una pozza di sangue che gli usciva dalla testa: “Non pensavo che fosse ancora vivo”, ha detto nell’intervista. In realtà Renner era pienamente cosciente e adesso ha impresso nella memoria “tutto il dolore sentito quel giorno”. Poi, una volta ricoverato dopo una serie di interventi chirurgici, il pensiero più inquietante: “Come sembrerò poi? Sarò una spina dorsale e un cervello, come un esperimento scientifico?”.

La riabilitazione

Negli ultimi giorni la star americana ha condiviso sui social le immagini della sua riabilitazione, sulla cyclette pedala con una gamba sola. Precedentemente aveva pubblicato altre storie in cui si vedeva la sua gamba destra sottoposta a stimolazioni elettriche e la didascalia Electric stimulation workout and muscle strength (allenamento con stimolazione elettronica e rafforzamento muscolare).

Amore e titanio

L’intervista si conclude con un omaggio alla tenacia della star durante la convalescenza: “Ho scelto di sopravvivere – ha detto Renner – Questo incidente non mi ucciderà. Ho perso molta carne e ossa nell’esperienza ma sono stato rifornito e riempito di amore e titanio”.

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