Juventus, l’importanza di avere Weah in versione Mandzukic

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La Juventus a Udine ha fatto un grande primo tempo con due novità meravigliose, Andrea Cambiaso e Timothy Weah, che con semplicità ma con grande efficacia hanno consentito a Chiesa di fare la differenza. Mi soffermerei soprattutto su Weah, che ha difeso alla Mandzukic pur avendo caratteristiche diverse: per Allegri un giocatore del genere potrebbe avere una importanza fondamentale. È stata una bella Juve perché l’Udinese, pur sbagliando molto in fase difensiva,  sembra una buona squadra. Presto per parlare in tal senso, certo è che dal punto di vista fisico non fare le coppe aiuta. Il tecnico può gestire meglio i problemi da risolvere, ha molto più tempo. Ovviamente resto dell’idea che fare le coppe sia meglio, però il dato va tenuto in considerazione.

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Lazio presuntuosa nella sconfitta di Lecce. In realtà per il tipo di gioco che ha, un po’ di presunzione non guasta, ma quando è troppo è troppo. Note non positive neanche dalla Roma. La squadra è quella dello scorso anno, pensavo di vederne una più consapevole della propria forza, invece ho visto grande volontà per rimettere in piedi la partita contro una buona Salernitana, ma ci fermiamo lì.

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Inter alla grande, con una novità che mi piace tantissimo come Thuram: penso che con Weah possa essere la grande sorpresa del campionato. Chiudo con il Napoli. Quando fai gol con questa facilità il giudizio va relativizzato sulla qualità della squadra che hai di fronte. Il Frosinone, pur volitivo, non poteva impensierire i campioni d’Italia.

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