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Juventus, presentato il ricorso al Collegio di garanzia contro i 15 punti di penalizzazione

ROMA – La Juventus ha presentato l’annunciatissimo ricorso al Collegio di garanzia presso il Coni contro la penalizzazione di 15 punti. Nel documento, di oltre cento pagine, firmato dai legali Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio, Angelo Clarizia e Nino Paolantonio, i legali affrontano una serie di punti delicati, su cui sono convinti di poter, in prima istanza, ottenere la cancellazione della sanzione. O, in subordine, ottenere almeno che la sentenza venga rinviata alla Corte d’Appello per una rimodulazione delle sanzioni. Insomma, per ottenere uno sconto.

Juventus, i punti del ricorso al Collegio di garanzia Coni

I punti chiave dell’impugnazione sono chiarissimi: per i legali, prima di tutto, l’inammissibilità della revocazione chiesta dal procuratore Giuseppe Chiné. Per la difesa del club bianconero, infatti, le intercettazioni e le carte dell’inchiesta Prisma, la base su cui il procuratore federale Chinè ha chiesto la revocazione del processo che aveva prodotto un nulla di fatto nel 2022, non rivelano nuovi elementi di prova, ma solo più dettagli al riguardo di elementi già noti. Non solo: la difesa punta anche sulla tardività della richiesta, dovuta alla possibilità che la Procura avesse maturato la conoscenza delle carte già prima della data in cui le ha ufficialmente ricevute dalla Procura di Torino. Non solo: altro elemento, la mancata contestazione della slealtà nel deferimento, che avrebbe causato un difetto nel diritto di difesa. E ancora, nella lunghissima fila di contestazioni alla decisione del giudice Mario Luigi Torsello, viene evidenziato anche il fatto che sia stato punito un illecito non previsto dal codice, e poi l’omessa motivazione nel quantificare le sanzioni irrogate. Anche l’ex presidente Andrea Agnelli ha presentato ricorso contro la squalifica (tecnicamente si chiama inibizione, essendo un dirigente) di 2 anni da ogni incarico in ambito federale. Ora servirà il tempo per le controdeduzioni, poi verrà fissata la discussione: verosimilmente, tra fine marzo e inizio aprile.



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