La bandiera ucraina torna sull’isola

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In Ucraina si combatte anche una guerra di simboli e l’Isola del Serpente è diventato quello più conteso. Nei giorni scorsi le truppe di Kiev sono tornate a piantare la loro bandiera sull’isola. Era stata ammainata il 24 febbraio, all’inizio dell’invasione. All’epoca la guarnigione rispose con un insulto alla richiesta di resa impartita dall’incrociatore Moskva. Ma dopo poche ore i marines di Mosca sono sbarcati e l’hanno occupata. Da quel momento si è scatenata una battaglia con ogni tipo di arma: droni, aerei, navi, missili, cannoni a lungo raggio. Una settimana fa il comando russo ha abbandonato l’isola, priva di difese contro i nuovi razzi Himars e i missili Harpoon forniti dagli Usa. Pochi giorni dopo una squadra di forze speciali di Kiev è sbarcata e ha piantato la grande bandiera: un drone ha filmato la scena. L’aviazione russa però continua a sorvolare minacciosamente lo scoglio di venti ettari, in posizione strategica sulle rotte che collegano Odessa.

Di Gianluca Di Feo

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