La Certosa di Trisulti riapre al pubblico: non diventerà più una “scuola di sovranismo”

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Sarebbe dovuta diventare una sorta di scuola del sovranismo in chiave europea, con tanto di coinvolgimento di Steve Bannon, il consigliere dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ma dopo l’insurrezione delle comunità locali e l’attivazione del ministero della Cultura e della Regione Lazio, la Certosa di Trisulti (in provincia di Frosinone) torna a essere aperta al pubblico. “Oggi è un giorno di festa perché una meraviglia europea del nostro territorio rischiava di chiudere o essere affidata a chi l’avrebbe tolta alla fruizione pubblica”, ha rivendicato il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. “Questo spazio, che nasce all’incrocio di diversi cammini storici e religiosi, potrebbe diventare un centro europeo dei camminatori”, ha aggiunto il ministro della Cultura Dario Franceschini. Intanto però la Certosa riapre gratuitamente al pubblico tutta la settimana, con visite guidate nel weekend. Il complesso, risalente agli inizi del 1200, custodisce al suo interno un gioiello: una farmacia dell’800 conservata esattamente come allora, con ancora unguenti e preparati contenuti nelle ampolle dell’epoca. La Certosa ospita poi una biblioteca nazionale che conta circa 40mila volumi storici e 5mila pergamene, consultabile da tutti coloro interessati ai testi per motivi di ricerca.

Di Francesco Giovannetti

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