La Corea del Nord lancia un nuovo missile in mare. Pyongyang all’Onu: “Diritto legittimo a testare armi”

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La Corea del Nord ha sparato un “proiettile non identificato” (un missile balistico, secondo il ministero della Difesa giapponese) nel mare al largo della sua costa orientale. La hanno riferito i militari sudcoreani, proprio mentre Pyongyang affermava davanti alle Nazioni Unite il suo “diritto legittimo” di testare armi. Nessun altro dettaglio è stato ancora rilasciato dai capi di stato maggiore della Corea del Sud. Allo stesso tempo, l’ambasciatore nordcoreano alle Nazioni Unite Kim Song ha affermato che il suo Paese ha il “diritto legittimo” di testare armi e “rafforzare le (sue) capacità di difesa”

“Nessuno può negare il nostro diritto all’autodifesa”, ha insistito il diplomatico nordcoreano all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, invitando gli Stati Uniti a cessare la loro “politica ostile” nei confronti del suo Paese. Questo è il terzo lancio fatto dalla Corea del Nord questo mese. Il primo riguardava un missile da crociera a lungo raggio e il secondo un missile balistico a corto raggio. Questo lancio arriva pochi giorni dopo che Kim Yo Jong, l’influente sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, ha accennato alla possibilità di un vertice tra le due Coree, chiedendo in anticipo che Seoul abbandoni la sua “politica ostile”.

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