La cosmetica punta sui videogiochi: così il beauty conquista gli eSport

Pubblicità
Pubblicità

L’ultimo spazio dove la cosmetica è pronta a sfidarsi alla conquista di nuovi clienti è virtuale: la crescita di gamer donne nel mondo degli eSport, i videogiochi organizzati a livello competitivo e professionistico, sta portando a un progressivo avvicinamento tra il mondo dei giochi e quello della bellezza. Esplosi durante la pandemia (nel 2021 gli utenti sono cresciuti del 15% rispetto al 2020, fonte: Nielsen), i videogiochi stanno attraendo sempre più marchi di bellezza, che vedono nel virtuale la possibilità di ampliare la propria community, ma anche di sensibilizzarla su tematiche quali la diversità e l’inclusività. Infatti, se da un lato i beauty look personalizzano l’esperienza dei gamer e incentivano a giocare, dall’altro il gioco invoglia a occuparsi dell’immagine del proprio avatar, diventando un’occasione per avviare una conversazione più ampia sulla bellezza. “Il mondo del gaming è un territorio che ci interessa particolarmente non solo per l’audience a cui parla ma anche perché l’associazione con il mondo del make-up è immediata e ancora inesplorata”, afferma Moira Lena, Brand Manager MAC Cosmetics, primo brand di trucco disponibile nel videogioco di simulazione The Sims 4.

Courtesy MAC 

BEAUTY LOOK VIRTUALI PER UN’INCLUSIONE REALE

La collaborazione tra MAC e The Sims 4, che offre la possibilità di personalizzare i look in un ampio spettro di tonalità di incarnato, è nata proprio sotto il segno dell’inclusività: “La nostra collaborazione con MAC è una celebrazione della diversità e della creatività: i giocatori potranno sperimentare i nuovi look trucco per creare Sims unici e definire le proprie regole di bellezza”, ha detto Lyndsey Pearson, General Manager di The Sims. “Di fondamentale importanza è che i look funzionano per i Simmers di tutte le tonalità di pelle”, ha spiegato Romero Jenning, direttore Makeup di MAC. E per rompere gli stereotipi legati al mondo gamer, il marchio ha creato anche un team di player tutto al femminile, il MAC Glow e-Team, di cui fanno parte la famosa cosplayer Antonella Arpa alias Himorta, la content creator dal ironica Gaia Clerici e le Pro player Fnatic hontas e Kodomo streamer, super seguite e orgogliosamente nerd.

Courtesy Fenty Beauty 

Nel segno dell’inclusione è anche la collaborazione nata tra Fenty Beauty by Rihanna e Riot Games per il lancio della serie animata Netflix Arcane, prima serie di Riot Games basata sull’universo di League of Legends (seguirà le origini di due iconici campioni della League e il potere che li farà a pezzi): i beauty look di Riot Games sono stati creati da Fenty Beauty con l’obiettivo di sottolineare la diversità e le tante sfaccettature dell’universo beauty che celebra la bellezza in tutte le sue forme, animazione inclusa. Prima di loro, a creare un design inclusivo nel mondo dei videogiochi era stato Gillette Venus, permettendo di personalizzare gli avatar di Animal Crossing con caratteristiche della pelle come lentiggini, eczema, acne e vitiligine.

ANIMAL CROSSING SEMPRE PIÙ BEAUTY

È proprio Animal Crossing il videogioco più amato dai marchi di bellezza: l’ultimo a collaborare con il gioco di simulazione di vita è stato Gucci, pioniere del virtuale con il lancio nel 2019 di Gucci Arcade (la sezione dell’app Gucci ispirata ai videogiochi retrò). Lo scorso febbraio la Maison ha creato all’interno di Animal Crossing: New Horizons la GG Island: guidati dall’avatar di Jared Leto, ambassador del marchio, gli utenti vengono trasportati nel mondo della fragranza Gucci Guilty attraversando diversi luoghi ispirati alla campagna #ForeverGuilty, reinterpretati in stile Animal Crossing.

Courtesy Gucci 

Prima di Gucci a collaborare con Animal Crossing sono stati il marchio di trucco giapponese Tatcha, che a maggio 2020 ha lanciato il suo Rice Water Cleanser creando l’isola virtuale di spa e meditazione Tatchaland, ispirata a Kyoto, e poi Givenchy, che a luglio 2020 ha dato la possibilità ai player di Animal Crossing di personalizzare il beauty look dei personaggi con alcuni dei prodotti più noti del marchio, come Prisme Libre Powder e Le Rouge Lipstick.

 

BELLEZZA 3.0

Il flirt della cosmetica con il virtuale non si esaurisce nella personalizzazione del look degli avatar, ma ogni marchio sta esplorando nuove strade: a maggio 2021, E.l.f è stato il primo brand beauty ad aver lanciato il suo canale di Twitch, con dirette streaming dedicate alla bellezza per ampliare la comunità di appassionati di beauty. Prada, invece, ha scelto di ammiccare al mondo di TikTok scegliendo una musa virtuale come testimonial del suo nuovo Eau de Parfum Candy. Una musa libera da costrizioni, che si apre a nuove prospettive creative invitando a ripensare la realtà. La syessa cosa che sta provando a fare la cosmetica “giocando” con il virtuale.

Courtesy Prada 

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *