La Gianetti Ruote chiude: 152 operai licenziati all’improvviso con una mail: “Prima in ferie, poi a casa”

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La fabbrica Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto, in provincia di Monza e Brianza, ha annunciato la chiusura dello stabilimento aprendo una procedura di licenziamento collettivo per 152 persone. Alla fine del turno, ieri pomeriggio, l’azienda ha comunicato lo stop agli operai con una mail: sarebbero stati messi in ferie per poi andare in permesso retribuito fino alla chiusura definitiva dello stabilimento. L’azienda con oltre 100 anni di storia ha tra i clienti anche nomi importanti come Harley-Davidson, appartiene ad un fondo d’investimento straniero.

Gli operai si dicono sorpresi dalla decisione anche perché gli ordini non mancavano e per soddisfarli erano anche stati organizzati gli straordinari. Per Pietro Occhiuto, Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza, “siamo alla barbarie, difenderemo i posti di lavoro. Niente – dice – lasciava presagire un epilogo di questa natura”. Da oggi, annuncia, “saremo in assemblea permanente, presidieremo i cancelli e difenderemo i posti lavoro”. Ciò che stupisce il sindacato è che la Gianetti, associata a Confindustria, “se ne freghi di quanto sottoscritto tra Governo e parti sociali ed annunci la chiusura dello stabilimento ed il licenziamento delle persone senza neanche far ricorso agli ammortizzatori sociali”.

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