“Il professor Francesco Alberoni era un intellettuale raffinato e acuto che, con i suoi libri venduti in tutto il mondo e la sua intensa attività accademica, ha innovato la sociologia e la comunicazione. I suoi studi sui consumi e sui movimenti collettivi lo hanno reso un’istituzione. I suoi articoli hanno raccontato le trasformazioni dell’Italia negli ultimi decenni e sono diventati lo specchio di un popolo. Il ministero della Cultura si metterà subito al lavoro per omaggiare la sua figura come merita”.
Così il ministro Gennaro Sangiuliano ricorda il sociologo scomparso ieri a Milano a 93 anni: “Alberoni è stato anche un grande uomo d’azione, che ha saputo sempre declinare concretamente il suo pensiero nella sua lunghissima attività professionale e istituzionale. Da professore e rettore, è stato promotore degli studi in comunicazione ed è anche grazie a lui che oggi l’Università Iulm rappresenta un’eccellenza. Da presidente del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, ha risanato il bilancio, restaurato gli edifici e creato nuovi dipartimenti legati alla contemporaneità. Un innovatore, un intellettuale libero, un uomo profondamente innamorato dell’Italia e che l’Italia ricorderà con affetto”.
Anche la premier Giorgia Meloni ha ricordato sui social Francesco Alberoni: “Sono profondamente rattristata, è stato una figura fondamentale per le scienze sociali. La sua curiosità e la sua infinita dedizione mancherà a me e a tutta l’Italia. Ha raccontato sogni e desideri, istinti e voglie, rivoluzioni e ribellioni, delusioni e rinascite. I suoi libri, i suoi articoli e i suoi commenti hanno descritto e accompagnato i mutamenti antropologici della nostra società”.
Anche l’ex sindaco di Milano Letizia Moratti si è unita al cordoglio per la scomparsa: “La scomparsa di Francesco Alberoni lascia un vuoto incolmabile. Amico schietto e sincero, intellettuale stimolante e profondo, con lui ho condiviso tante riflessioni e da lui ho avuto importante sostegno e preziosi consigli”.
Per il senatore di FdI Matteo Gelmetti, segretario generale della Fondazione Farefuturo, “Francesco Alberoni è stato un grande sociologo e giornalista italiano, un uomo di cultura che ha saputo uscire dal coro e dalla omologazione massimalista, dando sempre grandi spunti di riflessione”.
E il presidente del Senato Ignazio La Russa, si sofferma sul suo rapporto di amicizia con l’intellettuale che si era candidato con il partito della Meloni: “Ci ha lasciato un grande sociologo, un grande scrittore, ma soprattutto un grande uomo che mi ha onorato fino all’ultimo della sua amicizia. Francesco Alberoni ha sempre saputo cogliere l’evoluzione della società e le ha raccontate con quella semplicità ed efficacia che lo hanno fatto diventare di famiglia per tanti italiani. La sua vicinanza a Fratelli d’Italia e la sua sincera stima per Giorgia Meloni sono stati importanti per la crescita del centrodestra in Italia”.
Anche Bobo Craxi ha ricordato Alberoni come “un intellettuale di valore, uno studioso dei movimenti delle passioni sociali, collettive e alfine individuali. Lo ricordo come mio professore di Sociologia alla Statale e successivamente come simpatizzante, iscritto e fiancheggiatore del nostro partito. Successivamente penso abbia assunto derive politiche diverse o addirittura alternative. Non è venuta meno la mia simpatia e la stima”.
“Con la scomparsa di Francesco Alberoni Milano perde un uomo di cultura da sempre legato alla nostra città. A nome delle milanesi e dei milanesi le più sentite condoglianze ai suoi cari”. Così su Twitter il sindaco di Milano Giuseppe Sala ricordando il sociologo e scrittore.
“Con Francesco Alberoni se ne va un uomo di grande intelligenza che ha stimolato dibattiti e che ha contribuito ad interpretare i cambiamenti della società. I suoi scritti rimarranno un invito costante a riflettere” scrive il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Per la ministra del Turismo Daniela Santanché, “con Francesco Alberoni se ne va un grande intellettuale e un grande sociologo, i suoi studi sull’amore sono stati un contributo prezioso per tutta la Nazione. Buon viaggio Francesco”.
Infine il saluto di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega: “Addio a Francesco Alberoni, grande studioso che ci ha spiegato anche i misteri dell’amore. Una preghiera per lui e per i suoi cari” ha scritto il un post diffuso nei social.
I funerali di Francesco Alberoni si terranno sabato 19 agosto alle 11 nella chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. A ufficiarli sarà il monsignor Carlo Faccendini, abate della basilica. I funerali saranno aperti al pubblico come da richiesta di Alberoni che ha lasciato disposizione delle sue volontà ai figli Margherita, Francesca, Paolo e Giulio.
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