La Mostra del cinema, il programma: giorno per giorno i film e gli incontri

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La ottantesima edizione della Mostra del cinema di Venezia si inaugura mercoledì 30 agosto. Con un film italiano, Comandante di Edoardo De Angelis con protagonista Pierfrancesco Favino nei panni del sommergibilista che ha fatto la storia Salvatore Todaro e con l’assegnazione del Leone d’oro alla grande cineasta Liliana Cavani, ma la Mostra ha anche una preapertura. La madrina è Caterina Murino

Gli stornelli inediti di Gina Lollobrigida rispuntano da nove valigie di pellicola in una cantina

Martedì 29 agosto

Cerimonia di preapertura con omaggio a Gina Lollobrigida. Proiezione di Portrait of Gina di Orson Welles seguita da La provinciale di Mario Soldati per ricordare la grande attrice che ci ha lasciati quest’anno.

‘L’ordine del tempo’, il film di Liliana Cavani a Venezia (dove è premiata col Leone d’oro)

Mercoledì 30 agosto  

Dopo il forfait di Challengers di Guadagnino, causa sciopero a Hollywood, l’apertura spetta a uno dei sei film italiani in concorso, Comandante. Nel primo giorno ufficiale della Mostra anche la presentazione dell’ultimo film di Liliana Cavani ispirata al libro del fisico Carlo Rovelli L’ordine del tempo e la consegna alla regista di Francesco e Il portiere di notte del Leone d’oro alla carriera. 

Alle Giornate degli autori l’inaugurazione del concorso è con l’opera prima Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santambrogio, tre storie intrecciate sullo sfondo di una Cuba decadente, in quella stessa sezione anche  il film francese con Isabelle Huppert Viaggio in Giappone.

Il regista Pablo Larraín: “Pinochet è Dracula”

Giovedì 31 agosto

Il concorso parte subito con tre film importanti: c’è la satira politica horror del regista cileno Pablo Larrain con El Conde in cui tratteggia il dittatore Pinochet come Dracula; l’attesissimo film Ferrari di Michael Mann basato sul romanzo di Brock Yate, girato in Italia e dedicato alla figura di Enzo Ferrari, ex pilota e costruttore delle auto più famose al mondo, sta vivendo una crisi personale e professionale. Ad interpretare il pilota è Adam Driver mentre la moglie Laura è Penélope Cruz. Terzo film in concorso della giornata è Dogman di Luc Besson, storia di un bambino, ferito dalla vita, che troverà la salvezza grazie all’amore dei suoi cani. Con Caleb Landry Jones, vincitore a Cannes del premio come migliore attore per Nitram. La giornata prevede anche la masterclass di Liliana Cavani. 

‘Dogman’, il nuovo film di Luc Besson in concorso alla Mostra di Venezia

Venerdì 1 settembre

Due masterclass oggi alla Mostra: una conversazione con il presidente di giuria Damien Chazelle e Justin Hurwitz, il compositore premio Oscar che con il regista americano condivide il successo di La La Land e un’altra con il regista danese Nicolas Winding Refn

‘Finalmente l’alba’, la Cinecittà anni Cinquanta nel film di Saverio Costanzo

Sul fronte del concorso si presentano i film di Saverio Costanzo Finalmente l’alba ambientato nella Cinecittà anni Cinquanta sullo sfondo del delitto Montesi visto dagli occhi di una ragazza che si avvicina per la prima volta al cinema e al mondo del divismo. Ed è anche il giorno del regista greco Yorgos Lanthimos con il suo Povere creature! con Emma Stone e Willem Dafoe (anche nel film di Costanzo!), storia di una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter. 

‘Povere Creature!’, Emma Stone torna a Venezia con Yorgos Lanthimos

Oggi anche il documentario Frank Capra: Mr Wonderful dedicato al regista di La vita è meravigliosa

Il documentario

Frank Capra, la vita è ancora meravigliosa

Sabato 2 settembre

Wes Anderson, premiato col Cartier Glory to the Filmmaker, protagonista di una masterclass. Il regista texano presenta anche La meravigliosa storia di Henry Sugar il primo mediometraggio di una serie antologica ispirata ai racconti Un gioco da ragazzi e altre storie scritta da Roald Dahl. Nel cast Benedict Cumberbatch e Ralph Fiennes. Oggi è anche il giorno del Leone d’Oro alla carriera a Tony Leung Chiu-Wa, indimenticato protagonista di un film cult come In the mood for love.

‘Felicità’, il debutto da regista di Micaela Ramazzotti alla Mostra di Venezia

Tra i film in concorso oggi ci sono: Adagio, il ritorno di Stefano Sollima al racconto della sua città Roma, sullo sfondo di un’estate incendiaria con Favino, Valerio Mastandrea, Toni Servillo. Bradley Cooper è regista e protagonista di Maestro, film sul Bernstein, ma non sarà a Venezia per via dello sciopero a Hollywood. Attrice che debutta regista è poi Micaela Ramazzotti che presenta il suo Felicità, storia di una famiglia disfunzionale con Max Tortora e Anna Galiena.

‘The Palace’, il film di Roman Polanski alla Mostra del cinema di Venezia

Domenica 3 agosto

Due maestri per il concorso e uno per il fuori concorso. Sono David Fincher e Bertrand Bonello. E Roman Polanski. Tratto dal fumetto francese di Alexis Nolet aka Matz e con le tavole di Luc Jacamon, il film di Fincher  The Killer, protagonisti Michael Fassbender e Brad Pitt targato Netflix, è un thriller in cui si racconta di un assassino che, dopo un disastroso passo falso, sfida i propri committenti, e se stesso, in una caccia all’uomo su scala globale che giura non essere personale. Il regista francese Bonello  con La Bête racconta un futuro prossimo in cui regna suprema l’intelligenza artificiale, le emozioni umane sono ormai considerate una minaccia. Per liberarsene, Gabrielle deve purificare il suo DNA: si immerge quindi in vite precedenti, dove rincontra Louis, suo grande amore. Sono Léa Seydoux e George MacKay.

Fuori concorso concorso c’è l’ultimo film di Roman Polanski che a 90 anni appena compiuti consegna The Palace. Uno straordinario castello progettato all’inizio del 1900 da un architetto mistico, un castello che si trova sulle montagne della Svizzera, nel bel mezzo di una valle innevata. È il Palace Hotel, edificio dall’atmosfera gotica e fiabesca dove ogni anno, ospiti ricchi, viziati e viziosi convergono da tutto il mondo. Ispirato a un vero hotel svizzero dove Polanski è di casa: il Gstaad Palace in Svizzera. Un evento irripetibile li ha riuniti tutti, la festa di Capodanno 2000, al servizio delle loro stravaganti esigenze c’è uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. 

Sempre domenica anche una conversazione con Edward Berger, il regista premio Oscar di Niente di nuovo sul fronte occidentale e Philippe Falardeau (Monsieur Lazhar), organizzata nell’ambito del Venice Production Bridge, il cui Focus è dedicato quest’anno a Germania e Quebec.

‘Priscilla’, l’amore per Elvis visto da Sofia Coppola

Lunedì 4 settembre

Sofia Coppola, vincitrice del Leone d’oro nel 2010 con Somewhere, torna in concorso con Priscilla, il film che racconta la storia d’amore tra Elvis e la giovanissima moglie raccontata dal punto di vista di lei. Tratto dal romanzo Elvis and Me di Priscilla Presley con Sandra Harmon, il film ha per protagonista l’adolescente Priscilla Beaulieu che incontra a una festa Elvis Presley, già una superstar del rock’n’roll, ma che nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. Un film che ha già scatenato polemiche in famiglia, dopo quelle sull’eredità della figlia di Presley, Lisa Marie.

Lunedì è anche il giorno di Woody Allen che porta al Lido il suo ultimo film (il cinquantesimo – dice – ha fatto i conti), il francese Coup de chance (colpo di fortuna) che ricorda le ambientazioni di Match Point di qualche tempo fa. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi… È anche la giornata dell’ultima conversazione della Mostra, quella con Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti, artisti premi Oscar coppia nel lavoro e nella vita. 

Martedì 5 settembre

È il giorno del regista italiano più giovane della compagine italiana a caccia del Leone. A 31 anni e al suo secondo film Pietro Castellitto debutta in concorso con Enea, storia di un’amicizia maschile fra due giovani interpretati dalla stesso regista e da Giorgio Quarzo Guarascio, vero nome del cantautore romano Tutti Fenomeni. Enea rincorre il mito che porta nel nome, lo fa per sentirsi vivo in un’epoca morta e decadente. Lo fa assieme a Valentino, aviatore appena battezzato. I due, oltre allo spaccio e le feste, condividono la giovinezza. Amici da sempre, vittime e artefici di un mondo corrotto, ma mossi da una vitalità incorruttibile. Oltre i confini delle regole, dall’altra parte della morale, c’è un mare pieno di umanità e simboli da scoprire. Enea e Valentino ci voleranno sopra fino alle più estreme conseguenze. Nel cast anche papà Sergio. In concorso anche il film della regista polacca Agnieszka Holland: Il confine verde. Nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko.

Fuori concorso invece l’ultimo film di Richard Linklater, Hit man ispirato “a un articolo che ho letto quasi vent’anni fa sulla rivista Texas Monthly, riguardante un fatto di cronaca nera veramente accaduto” dice il regista di Prima dell’alba e Boyhood. Gary Johnson è il killer professionista più richiesto di New Orleans. Per i suoi clienti è come se fosse uscito da un film: il misterioso sicario da ingaggiare. Ma se lo si assolda per fare fuori un marito infedele o un boss violento, è bene stare in guardia, perché lui lavora per la polizia.

‘Io capitano’, il nuovo film di Garrone nell’inferno della Libia

Mercoledì 6 settembre

Il penultimo film italiano in concorso è quello di Matteo Garrone, Io capitano. A quattro anni da Pinocchio arriva il suo nuovo film scritto con Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso e Andrea Tagliaferri sul viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. In concorso oggi anche il film della regista Ava DuVernay, che nella sua carriera (Selma, When they see us) ha raccontato il razzismo e le violenze nei confronti dei neri, con il nuovo film Origin ha scelto di mettere al centro la vita e l’opera straordinarie della scrittrice Isabel Wilkerson, prima scrittrice afroamericana a vincere del Premio Pulitzer, mentre indaga sulla genesi dell’ingiustizia e svela una verità nascosta che ci riguarda tutti.

Fuori concorso invece un film, Daaaaalì, che racconta di una giovane giornalista francese incontra ripetutamente Salvador Dalí per un documentario che non inizia mai a girare. Lo firma il regista francese Quentin Dupieux, autore di commedie eccentriche come Mandibule e Fumer fait tousser

‘Lubo’, Giorgio Diritti racconta la storia degli jenish, i rom in Svizzera

Giovedì 7 settembre

Lubo di Giorgio Diritti è l’ultimo film italiano in concorso.  Liberamente ispirato al romanzo Il seminatore di Mario Cavatore ha per protagonista Franz Rogowski. Che interpreta Lubo, un nomade, un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca. Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di prendere i loro tre figli piccoli, strappati alla famiglia in quanto Jenisch, come da programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada. Lubo sa che non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia per la sua storia e per quella di tutti i diversi come lui.

Ed è anche la giornata del film della regista belga Fien Troch Holly che ha per protagonista una quindicenne che una mattina chiama la scuola dicendo che quel giorno resterà a casa. Poco dopo nell’istituto scoppia un incendio in cui muoiono diversi studenti. L’intera comunità, colpita dalla tragedia, si riunisce per cercare consolazione. Anna, una delle docenti, è affascinata dalla strana premonizione di Holly e la invita a far parte del suo gruppo di volontari. Fuori concorso il documentario di Giorgio Verdelli su Jannacci: Enzo Jannacci… vengo anch’io.

Venerdì 8 settembre

Gli ultimi due film in concorso presentati alla vigilia della consegna del Leone d’oro sono Fuori stagione di

Stéphane Brizé con Laurent Cantet e Alba Rohrwacher e Memory di Michel Franco. Il film francese racconta una storia d’amore tra Mathieu che vive a Parigi e Alice in una piccola località di mare nella Francia occidentale. Lui è un famoso attore in procinto di compiere cinquant’anni, lei un’insegnante di piano sulla quarantina. Innamorati quindici anni fa, successivamente separati. Il tempo è passato. Il film del regista messicano è anche l’incontro fra un uomo e una donna: Sylvia è un’assistente sociale, con una vita semplice e organizzata tra la figlia, il lavoro, le riunioni degli Alcolisti Anonimi. Tutto va in pezzi quando Saul l’accompagna a casa dopo una riunione tra ex compagni di scuola: l’incontro inaspettato sconvolgerà entrambi, perché apriranno la porta al passato. 

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