La newsletter di Repubblica dedicata alle “Storie di storia” si occupa di Russia

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Tema del secondo numero di Storie di Storia, la nuova newsletter di Repubblica è quello della falsificazione della Storia in Unione Sovietica e poi nella Russia di Putin. In epoca sovietica esisteva un’istituzione profondamente avversa al bene comune: la Commissione ideologica, poi trasformata nel Dipartimento ideologico del Partito comunista dell’URSS. Chi ne faceva parte decideva cosa corrispondeva agli interessi del partito e della nazione e cosa no. Stabiliva cosa fosse la verità e quello che non dovesse essere pubblicato. Ancor oggi per giustificare l’invasione dell’Ucraina, la Russia di Putin utilizza la falsificazione della storia. Come nel passato, quando la menzogna della “necessità oggettiva di completare la guerra sul territorio del nemico per distruggere completamente il fascismo alla radice”, serviva per giustificare le conquiste pianificate da Stalin contro i popoli dell’Europa orientale, oggi la “denazificazione” dell’Ucraina è il motto di chi mira ad annettere con la forza un paese libero e democratico. Con il contributo di autorevoli esperti, ti proponiamo racconti, ricordi e testimonianze sulla mistificazione della storia. Buona lettura.

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